Giovane vitello ferito, in stato di shock, soccorso dai volontari

Era in stato di shock. Tremava e non riusciva più a mangiare o a muoversi. Un giovane vitello è stato soccorso dai volontari di Animal Aid India dopo una segnalazione.

L’esemplare era nel suo branco ed erta visibilmente provato. Aveva una corda stretta che si era conficcata nella pelle e nella carne del collo. Molto probabilmente, scrive Animal Aid, “qualcuno gli aveva legato la corda quando era più giovane e crescendo, la corda troppo stretta, aveva reciso il collo dell’animale”.

Non c’era più tempo da perdere. L’esemplare aveva una ferita profonda, sanguinante e infetta da vermi. Rischiava da un momento all’altro il collasso.

Il vitello era sdraiato a terra, inerme. I volontari lo hanno rassicurato e delicatamente lo hanno messo in piedi per portarlo fino al camion per trasferirlo presso al rifugio.

Arrivati sul posto i veterinari hanno subito iniziato a medicare la brutta ferita. Dopo aver tagliato la corda, i volontari hanno raccontato che era completamente avvolta dalla carne e dalla pelle. L’intervento era delicato per rimuoverla.

Durante tutta l’operazione, dalle immagini del video, realizzato dai volontari, si vede il povero animale terrorizzato e tremolante. Nonostante lo sguardo terrorizzato, il povero vitello si è fidato delle carezze dei volontari che cercavano di tranquillizzarlo e di rassicurarlo durante l’intervento. L’animale non si muoveva e restava fermo mentre i veterinari cercavano di rimuovere la corda e successivamente di medicare le sue ferite.

Dopo diverse settimane di cure e trattamenti, il giovane esemplare chiamato Jimmy era di nuovo in piedi con gli altri suoi simili. Le sue condizioni sono migliorate giorno dopo giorno.

Il terrore nel suo sguardo è svanito per lasciare spazio ad un’espressione piena d’amore e di gioia.

Dalle immagini si vede chiaramente come questo tenero animali sia riconoscente ai volontari. Il vitello ha capito di essere stato salvato da quelle persone.

Guarda il video del soccorso (+++IMMAGINI FORTI++)

C.D.