Animali notizie, il viaggio di un cane in aereo non va affatto come preventivato.
Ancora una disavventura per degli animali imbarcati in aereo. Dopo il caso del cane spedito in Giappone dagli Stati Uniti anzichĆ© da una parte all’altra degli States, arriva stavolta la notizia di una transvolata niente affatto da ridere per un povero cane in aereo. E sempre da quelle parti. L’animale, appartenente ad un certo Josh Schlaich, era stato imbarcato regolarmente a Richmond, in Virginia. Tutte le pratiche necessarie erano state sbrigate ed il suo proprietario lo attendeva a destinazione in Idaho. La vicenda si ĆØ svolta sabato scorso, l’uomo si ĆØ preoccupato per il fatto di non avere visto l’animaletto arrivare a destinazione una volta che il mezzo della Delta Airlines era atterrato. La compagnia area si difende, sostenendo che il cane era stato raccolto regolarmente a Richmond ma che poi deve esserci stato un disguido durante uno scalo a Boise.
Cane in aereo, la compagnia lo manda in giro per gli States
Qui si era dovuto rendere necessario un cambio di mezzo. Il cane in aereo era stato prelevato e portato in un canile a Detroit, per poi essere caricato su un altro volo con destinazione Minneapolis. Ma non ĆØ finita qui. Il quattrozampe del signor Schlach da qui ĆØ stato poi caricato su un altro aereo. Da qui, anzichĆ© proseguire per l’Idaho, ha finito con l’arrivare prima a Las Vegas e poi, dalla ‘CittĆ del vizio’ a Salt Lake City, nello Utah. Al suo padrone era stato nel frattempo consegnato un altro cane. Alla fine tutta questa lunga peripezia ha avuto termine nella serata di domenica. Finalmente Schlach ed il suo cane si sono ricongiunti, ma che fatica. L’uomo aveva anche postato un messaggio in cui esprimeva tutta la propria delusione per questa situazione davvero spiacevole e molto pesante.
“In tutto questo ĆØ sempre stato trattato bene”
In aggiunta a tutto questo, Mr. Schlach ha anche lamentato numerose falle con il servizio clienti della Delta Airlines. A suo dire, il centralino di assistenza e di raccolta lamentale non ĆØ stato in grado di fornirgli le giuste rassicurazioni. La compagnia, sempre allo scopo di difendere la propria immagine, ci ha tenuto a far sapere che il cane comunque non ha sofferto. Gli sono stati dati periodicamente acqua e cibo, e qualcuno gli ha anche fatto sgranchire le zampe in piĆ¹ di una circostanza. Sono ovviamente anche arrivate le dovute scuse per questa vicenda, assieme alla promessa di apertura di una revisione delle sue procedure. E Mr. Schlach ĆØ anche stato rimborsato delle spese sostenute per il viaggio del suo cane. “Gli animali domestici sono dei membri della famiglia, ci scusiamo vivamente con il nostro cliente”. Nel giro di pochi giorni questo ĆØ addirittura il quarto errore con protagonista un cane in aereo.
A.P.