Animali maltrattati, la Festa della Merca di Tarquinia finisce nella bufera – FOTO

Animali maltrattati, la Festa della Merca di Tarquinia finisce nella bufera – FOTO

festa della merca
Festa della Merca, grave episodio di animali maltrattati

Animali maltrattati, è grossa polemica per quanto avvenuto alla Festa della Merca, a Tarquinia.

La Festa della Merca è una manifestazione che si svolge ormai da ben cinquant’anni a La Roccaccia, nei pressi di Tarquinia. E purtroppo prevede anche la messa in atto di alcuni episodi di violenza ingiustificata ai danni di bovini. il tutto davanti anche a bambini e famiglie, la cui presenza non ha comportato alcun problema a chi marchiava gli animali arrecando loro dolore. In particolare uno di essi è stato costretto a sottostare alla scottatura forzata, con alcuni uomini che lo marchiavano mentre lo stesso si dimenava per il dolore. La marchiatura a fuoco non è mai qualcosa di piacevole per questi poveri animali.

Ci sono delle foto pubblicate su Facebook da una persona che ha assistito a tutto questo. È davvero incredibile constatare come, nel 2018, si proceda a degli atti del genere contro gli animali. E pensare che c’è chi lo prende come un divertimento. Senza assolutamente pensare alle conseguenze negative arrecate agli sfortunati ed inermi animali. I quali vengono asserviti alla totale volontà dell’uomo e sottoposti a maltrattamenti che hanno del sadico e dell’immotivato.

Festa della Merca, l’atrocità commessa davanti ai bambini

Tra l’altro c’è chi ritiene che a patrocinare la ‘Festa della Merca’ tra gli altri sia stata anche l‘Università di Agraria di Tarquinia. L’invito di chi ha pubblicato le foto su Facebook, se così fosse, è nel rendersi conto che gli animali maltrattati vanno in realtà protetti e tutelati. E che chi si comporta in maniera violenta contro di loro andrebbe invece condannato. La tematica che riguarda animali maltrattati è una cosa ormai annosa, vecchia di secoli e che vede diverse manifestazioni nel suo esprimersi. È il caso ad esempio della corrida, che in Spagna continua ad essere messa in atto. E che viene ritenuta, da quei per fortuna sempre meno pochi appassionati al suo seguito, una forma d’arte. Peccato che per metterla in scena si compiano delle nefandezze sui poveri tori coinvolti dei quali ben in pochi sono a conoscenza. Questi animali vengono feriti e mutilati gravemente prima e durante una esibizione.

A.P.

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