Una nuova porta che si apre, quella dell’adozione, per tutti i cuccioli che di solito si fa fatica a prendere con se
Quando compiamo il fatidico passo di decidere di prendere con noi in famiglia un animale, una delle vie da intraprendere è quella dell’adozione. Ci sono molti cuccioli, che aspettano di trovare una casa e ansiosi attendono per donarci tutto il loro amore.
Spesso capita, che quando andiamo alla ricerca di un pelosetto da adottare, passiamo avanti se ci viene mostrato un animale in non buone condizioni di salute o con qualche difetto fisico, forse spaventati anche dal costo economico che graverebbe su di noi.
Questo non sarà più un problema, così finalmente anche i nostri amici a quattro zampe meno fortunati potranno trovare affetto e un luogo da poter chiamare casa.
L’Animal Adoption Center, ha a disposizione un fondo per poter aiutare tutti questi animali in difficoltà.
Potrebbe interessarti anche: Il Capitan America Chris Evans ricorda l adozione del suo cane (VIDEO)
L’Animal Adoption Center e l’adozione
L’Animal Adoption Center supporta gli animali malati o seriamente feriti, grazie ad un fondo designato da Tom Patricelli, co-fondatore dell’AAC (Animal Adoption Center) e dalla sua famiglia.
Tutto nasce da un’esperienza personale dell’uomo di qualche anno fa, quando ha incontrato il suo dolce Flash, Alaskan Husky, in circostanze critiche. L’animale, cane da slitta, scappava, da circa un mese, da quelli che allora erano i suoi padroni con le rigide temperature invernali.
Allo stremo delle forze e vicino a morte certa, la sua odissea ancora non era giunta al termine: un’auto l’ha travolta. Quando Tom l’ha vista per la prima volta era abbandonata in un parcheggio in fin di vita, e immediatamente è scattata la corsa dal veterinario.
Nonostante le sue condizioni critiche, l’uomo non ha esitato a prenderla con se per adottarla e donarle quell’amore che fino a quel momento le era stato negato. La sua guarigione ha impiegato un anno, comprensiva di interventi e terapie. Dopo il lungo calvario, finalmente di nuovo in salute è riuscita a godersi la famiglia alla quale deve la vita.
Proprio da questo episodio, la casa di Tom è diventata un rifugio per gli animali bisognosi di cure prima che brave persone li adottassero. Così nasce il Fondo Nightingale, come aiuto ai “più bisognosi dei bisognosi” come li definisce Patricelli, assistendo attraverso interventi chirurgici e specifiche cure tutti gli animali salvando le loro vite, soprattutto permettendo così il rinserimento nel giro delle adozioni.
Un altro caso salvavita portato a termine della fondazione è quello di Lupin, un piccolo chihuahua, con la mascella rotta e necessità di un urgente intervento specifico. Grazie all’aiuto del team del AAC, e al dottore che ha eseguito l’operazione, Randy Acker, la mascella è stata ricostruita e il cagnolino ora vive una felice vita a Teton Valley con un nuovo nome Chewy Louie e una famiglia che lo amerà incondizionatamente per sempre.
Potrebbe interessarti anche: Kidou, il gatto che non camminava più: l adozione lo salva
Le parole del creatore del Fondo Nightingale
“Questi sono i casi più difficili, ma questi animali possono essere salvati” così Tom Patricelli spiega come nasce la voglia di aiutare gli animali più bisognosi.
“È un dono senza paragoni poter dire “sì” a casi speciali come Lupin” racconta grato Carrie Boynton, direttore esecutivo della AAC “tutto il nostro team è grato alla famiglia Patricelli e ai tanti altri sostenitori dedicati” concludendo “che alimentano la nostra missione e rendono possibili una seconda possibilità per gli animali senzatetto“.
Per restare sempre aggiornato su news, storie, consigli e tanto altro sul mondo degli animali continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata ai nostri video, puoi visitare il nostro canale YouTube.
F.D.M