Nella capitale Australiana (Canberra) è accaduto un fatto molto insolito, una donna del quale non si conosce l’età precisa è stata aggredita brutalmente dal suo gallo domestico.
La donna al momento dell’aggressione si trovava all’interno del pollaio per raccogliere le uova deposte dalle sue galline quando il gallo probabilmente, sentendosi minacciato, ha attaccato con violenza la donna pizzicandole le gambe.
Sfortunatamente la donna in questione, soffriva di un problema comunissimo in molte donne, la signora aveva infatti problemi di circolazione o per essere più specifici problemi di vene varicose.
Le vene varicose sono delle vene che si allargano. Qualsiasi vena anche superficiale può diventare varicosa, ma le vene più colpite sono solitamente quelle delle gambe.
Stare in piedi per molte ore e camminare molto aumenta la pressione del sangue nella parte inferiore del corpo che causa un rigonfiamento delle vene.
Per molte persone le vene varicose sono un problema prettamente estetico ma in altre, causano forti dolori e un senso di gonfiore negli arti. Le vene possono anche portare problemi molto seri, come il rischio di rottura delle vene o di trombosi.
Esistono svariati trattamenti medici per alleviare la sensazione di fastidio e dolore per chiudere o sfilare le vene interessate tramite trattamenti non particolarmente invasivi.
La donna a quanto riportato dai media locali australiani e morta dopo l’aggressione del gallo, quest’ultimo con il becco avrebbe perforato la vena della donna causando un cospicuo sanguinamento. Sfortunatamente non c’è stato modo di fermare l’emorragia e per la donna non vi è stata via di scampo.
La donna di cui non è stato reso noto ne l’età ne tanto meno il nome, è deceduta per la perforazione di una vena varicosa causata dalla beccata di un gallo domestico.
L’esperto di medicina legale dell’Università di Adelaide Roger Byard, ha studiato il caso dell’aggressione della donna concludendo che molti animali domestici che sembrano innocui possono essere molto pericolosi per l’incolumità dell’essere umano soprattutto se si tratta di persone anziane.
Roger Byard a News Corp Australia a dichiarato in un’intervista:
“Sto cercando di far curare le vene varicose agli anziani con una semplice operazione perché sono particolarmente vulnerabili alla rottura”
Secondo quanto riportato se pur insolito non sarebbe il primo caso di morte causata da un animale domestico. Secondo quanto riferito da Byard, una donna di origini Australiane sarebbe morta all’estero in seguito a un graffio di un gatto domestico sulla gamba.
“Non si tratta solo di attaccare gli animali, perché abbiamo fatto studi che dimostrano che molte persone sono state attaccate nelle loro case e dissanguate a causa di percosse o graffi alle gambe e alle vene”.
Roger Byard ha approfondito i suoi studi e le sue ricerche constatando i vari casi di esseri umani uccisi da animali domestici in Australia.
“Molti degli esempi che abbiamo trovato su animali che causano la morte sono un avvertimento per gli anziani”
“Ad esempio, i gatti sono un rischio di inciampo molto comune per gli anziani in casa che potrebbero non pensare mai. Ai gatti piace sfregarsi contro le caviglie e le gambe, così come sedersi dietro le persone e portare comunemente a inciampare provocando lesioni molto serie nelle persone anziane”.
Secondo gli studi condotti da Byard molti animali domestici potrebbero quindi essere molto pericolosi per le persone di età avanzata.
L.L.
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