Passo indietro della Cina che legalizza l’uso di corno di rinoceronte e l’osso di tigre nella medicina tradizionale
Una violazione delle normative internazionali in materia di traffico di animali in via d’estinzione. Il governo cinese ha appena approvato l’utilizzo del corno di rinoceronte e dell’osso di tigre nella medicina tradizionale.
E’ quanto riferisce il National Geographic in un articolo denuncia, nel quale evidenzia la pericolosità di questa norma controverso che mette a repentaglio specie a rischio estinzione.
Inoltre, gli esperti hanno più volte dimostrato quando queste sostanze non siano in realtà valide come medicine terapeutiche per gli umani.
Sembra davvero uno scenario fantascientifico, totalmente in controtendenza con il percorso intrapreso in questi anni dalle associazioni, le organizzazioni animaliste e gli stessi governi in difesa della fauna selvatica, delle specie a rischio estinzione, contro il bracconaggio e il commercio illegale dalla fauna selvatica.
Immediato il commento degli animalisti alla manovra appena approvata dalle autorità cinesi. Viene ricordato che con questa norma, ci sarà un’ondata di attività illegali che minacceranno le specie più vulnerabili.
Si tratta di un annuncio “molto preoccupante”, ha dichiarato Leigh Henry, direttore della politica della fauna selvatica presso il World Wildlife Fund.
Leigh ha infatti evidenziato quanto sarà difficile individuare gli animali provenienti da allevamenti legalizzati da quelli importati tramite il traffico illegale della fauna selvatica. “Una decisione che sembra una copertura per i trafficanti”, ha dichiarato senza mezzi termini Leigh, ricordando che sia il rinoceronte che la tigre sono specie in via d’estinzione il cui commercio è vietato.
Dal canto suo, lo stesso WWf chiede immediatamente alla Cina di mantenere il divieto del commercio di ossa di tigre e corno di rinoceronte L’organizzazione animalista ha inoltre rilanciato che questo divieto dovrebbe in realtà essere esteso a tutte le parti della tigre usati per la realizzazioni di prodotti tradizionali.
Un passo indietro da parte del governo cinese che aveva introdotto un divieto di 25 anni su importazione ed esportazioni di questi prodotti. La stessa World Federation of Chinese Medicine Societies, organizzazione ufficiale della Medicina Tradizionale, ha rimosso il corno di rinoceronte e l’osso di tigre dalla lista dei prodotti approvati per i trattamenti sui pazienti.
Inoltre, la Cina sembrava aver avviato una strategia per combattere il mercato internazionale dell’avorio.
Debbie Banks, responsabile del settore Campagne sulle tigri, l’Environmental Investigation Agency, ha espresso indignazione e rammarico. “La notizia oggi mette seriamente in pericolo la sopravvivenza delle tigri selvatiche e quella dei rinoceronti in Africa””.
Come riferisce il National Geographic, non ci sarebbero ad oggi spiegazioni sul perché il governo abbia introdotto questa nuova linea. Senonché come sottolineato da Susan Lieberman, vicepresidente per la politica internazionale presso la Wildlife Conservation Society, è in aumento il numero di allevamenti di tigri in Cina. Le lobby degli allevatori potrebbero aver fatto pressioni sul governo.
I benefici del corno di rinoceronte per la cura del tumore alla gotta o dell’osso di tigre per i dolori reumatici non sono stati mai provati scientificamente.
C.D.
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