Orso liberato dal circo, scopre la libertà
Il Baerenland è un nuovo grande parco, Arosa Bear Sanctuary, il primo santuario per orsi, situato sulle pendici orientali del Weisshorn, ad Arosa, nel Cantone dei Grigioni in Svizzera. Il santuario sarà inaugurato ufficialmente nel 2019, quando finalmente saranno accolti in totale 5 grandi orsi, detenuti in condizioni di cattività in paesi dell’Europa dell’est.
Il primo esemplare di nome Napa è arrivato lo scorso 4 luglio 2018. Un esemplare nato in uno zoo e successivamente trasferito in un piccolo circo in Serbia dove è stato sfruttato per anni. Tuttavia, dal 2009, è entrata in vigore la legge in Serbia per cui è vietato lo sfruttamento degli animali selvatici nei circhi, per intrattenimento. Da quell’anno, fino al 2018, il povero Napa è stato confinato in una gabbia, angustia, da dove non era più uscito.
Grazie all’impegno dell’associazione Vier Pfoten (Quattro zampe), in collaborazione con le autorità del paese, Napa è stato liberato e portato nel nuovo santuario svizzero.
Un viaggio di 1400 chilometri, ben 28 ore per la libertà. In un primo periodo, Napa è stato mantenuto all’interno di un recinto, per abituarlo al nuovo habitat, in quanto non era mai stato in uno spazio grande.
La storia verso la libertà di Napa è stata documentata da una serie di video che raccontano il recupero dell’animale, il suo trasferimento e il suo arrivo nel santuario. Immagini davvero commoventi che mostrano la reazione dell’animale di fronte alle verde valli svizzere in cima alle montagne.
L’esemplare anche dietro alle sbarre del suo nuovo recinto temporaneo sembra assaporare la libertà e apprezzare ogni piccola attenzione. Come ad esempio, quando lo staff dell’associazione lo annaffiano. La gioia di Napa è visibile.
E’ come se ad un tratto, incredulo, di fronte alla natura, alla possibilità di vedere il sole e la luna, questo esemplare sia rinato, tornando allo splendore di qualsiasi altro esemplare della sua specie. Dacché Napa sembrava un orso finito, le immagini mostrano come questo orso abbia riconquistato la sua dignità, la sua forza e la propria natura.
Finalmente è arrivato il giorno in cui Napa ha potuto fare i suoi primi passi all’esterno, sull’erba fresca, tra i boschi.
“Anche se non siamo in grado di conoscere tutto il passato di Napa, sappiamo che è stato recluso per anni in una piccola gabbia, senza attenzioni o cure. Era vittima di negligenza, afflitto dalla noia”. Ha dichiarato Claire LaFrance, responsabile comunicazioni di Four Paws.
Nel santuario, Napa può finalmente godersi un po’ di libertà, arrampicarsi sugli alberi e fare il bagno nei laghetti, di fronte al paesaggio sconfinato delle Alpi svizzere.
Immagini commoventi nelle quali cogliere la straordinaria reazione di Napa alla riscoperta della natura.
Il recupero e il viaggio di Napa
Il primo bagno
I primi passi all’esterno
Primo bagno in libertà
C.D.
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