È la genetica la responsabile di alcune peculiarità fisiche ed anche cognitive di diverse razze canine. Lo dimostra uno studio.
Alcune razze canine, come ad esempio i Border Collie, hanno abilità atletiche più sviluppate di altre quali i Bulldog. Come mai? Sembra proprio che la risposta sia da ricercare nei meandri della genetica, dove queste due sole razze, tanto per fare un confronto differiscono di ben 59 geni. Lo ha annunciato Jaemin Kim, uno studente fresco di dottorato, alla riunione ‘Genome Biology’ del Cold Spring Harbor Laboratory di New York, che si è tenuta nelle scorse settimane. Questo ricercatore ha lavorato con la genetista canina Elaine Ostrander, dell’Istituto Nazionale della Human Genome Research a Bethesda, Maryland (USA). I due hanno collaborato per uno studio allo scopo di determinare la base genetica dei cani ‘atletici’ rispetto ai cani che non lo sono. I ricercatori hanno analizzato 21 cani appartenenti a 10 razze impegnate comunemente nella caccia sportiva.
Tra questi spiccano i Retriever, i Setter ed i Pointer. Il loro DNA è stato messo a paragone con quello di 27 cani provenienti da nove sottospecie di tipo Terrier. Tutti sono stati sottoposti a test di agilità, in cui hanno dovuto effettuare una corsa ad ostacoli il più rapidamente possibile. In queste gare, i migliori risultati sono stati raggiunti da Border Collie e dagli Shetland, mentre Bulldogs, Mastini e Terranova hanno impiegato più tempo per portare al termine il test. I risultati hanno mostrato che la differenza tra i due gruppi risiedevano proprio in 59 geni, che sono strettamente implicati nel funzionamento della frequenza cardiaca, del flusso sanguigno ed anche della forza dei muscoli e della percezione della sensazione di dolore.
Ma uno di loro, il gene ROBO1, ha dimostrato di fare la differenza in modo anche più marcato. Infatti esso è responsabile della capacità di apprendimento. Come spiegato da Kim, sulla base delle peculiarità osservate, le caratteristiche mentali possono essere più determinanti di quelle fisiche nonostante si parli di agilità. Tutte queste scoperte, secondo i ricercatori, potrebbero avere delle future implicazioni anche per quanto riguarda gli esseri umani. Infatti si ritiene che gli stessi studi possano essere condotte sugli umani per meglio comprendere quali siano le basi genetiche delle abilità atletiche tipiche della nostra specie. Allo stesso modo sembra che ci siano anche delle razze di cani più predisposte di altre ad ammalarsi.
A.P.
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