Lo hanno impiccato ad un albero per poi ucciderlo a bastonate, filmando per divertimento tutta l’atroce agonia per poi pubblicare come un trofeo il video sui social. Quel dolce randagio bianco chiamato Angelo è diventato un simbolo e la sua morte ha provocato un’ondata di sdegno e di rabbia, arrivando sotto ai riflettori nazionali. A distanza di diversi mesi, dopo che sono stati subito individuati i responsabili, quattro ragazzi di Sangineto in provincia di Cosenza, si attende la prima udienza del processo il prossimo 27 aprile al tribunale di Paola.
Per Angelo si sono mobilitati migliaia di cittadini, le organizzazione e le associazioni animaliste che hanno promosso diverse manifestazioni per chiedere giustizia e una pena esemplare. In ricordo di Angelo, la città di Roma ha deciso di dedicare un monumento al povero cane. L’opera, una scultura in bronzo, realizzata dall’artista Alessandro di Cola, sarà inaugurata il 21 gennaio alle ore 11:30 nel parco Ravizza, a Monteverde, nel Municipio XII.
Il progetto è stato ideata da alcuni volontari in collaborazione con l’associazione “La Vela d’Oro” che hanno raccolto i fondi per realizzare l’opera, approvata dal Municipio interessato.
Lo scopo è di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del rispetto della “vita animale e umana e alla sana educazione affinché non vinca sempre la cultura della violenza e della morte”.
Ecco il monumento inaugurato a Roma
IL VIDEO INAUGURALE
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