L’amore rende i cani speciali, lo dice la scienza che ha condotto degli studi approfonditi sul rapporto tra i cani e i padroni
Anche i cani provano amore e, sebbene non sia una novità, ci sono degli studi condotti da esperti in materia che dimostrano cosa li rende davvero speciali per noi esseri umani. Il motivo risiede in una spiegazione scientifica che è legata anche all’ambito psicologico. Vediamo insieme di cosa si tratta.
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Quando un animale ci guarda negli occhi e ci sta accanto, nel suo organismo si mette in moto un ormone molto utile per il nostro benessere morale: l’ossitocina. Quest’ultima aumenta nel momento in cui lo abbracciamo e gli dedichiamo un pò del nostro tempo, per dimostrargli cosa rappresenta davvero per noi. In particolare, esiste un momento preciso nel quale questo si realizza ed è l’attimo in cui gli occhi del padrone incontrano quelli del suo animale domestico. Lo sguardo che si crea determina lo sviluppo di un legame così intenso da poter essere paragonato a quello tra una madre e suo figlio. Un’unione magica che evidenzia la grande capacità di comunicazione che i cani detengono con gli esseri umani. Le nuove tecnologie hanno confermato tale tendenza prendendo in esame il comportamento che gli animali dimostrano nei confronti degli esseri umani.
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Le analisi condotte su questo specifico ambito hanno scoperto che animali utilizzano alcuni tipi di espressioni solo con l’uomo. Una di queste, ad esempio, è la famosa tecnica degli “occhi dolci” che mettono in atto tutte le volte in cui desiderano ottenere qualcosa o essere coccolati. Il legame che i cani instaurano con gli esseri umani dipende anche da un loro aspetto caratteriale. Al riguardo, diversi studi hanno confermato una correlazione tra il comportamento dei cani e l’ipersocialità strettamente connesso alla sindrome di Williams. Quest’ultima è una malattia genetica rara che per alcune caratteristiche è molto simile all’atteggiamento adottato dai cani. La connessione individuata dallo studioso Wynne si basa sulla medesima reciprocità di desiderio che le persone con tale malattia manifestano in un modo identico a quello dei cani.
“Per i cani risulta essenziale stringere delle relazioni strette, amare ed essere amati” ha affermato l’esperto. Per dimostrarlo concretamente sono state eseguite delle risonanze magnetiche dove è stato scoperto che i cani rispondono ai complimenti del loro padrone positivamente ancora di più rispetto al cibo. Questo significa dare importanza al rapporto che si viene a creare insieme al proprio cane, che rende necessario ritagliare del tempo per dedicarlo all’interazione con il proprio pet. “I nostri cani ci danno così tanto e in cambio hanno solo bisogno di compagnia. Tutto ciò che il tuo cane vuole è solo che gli mostri la strada da seguire con tanto amore” ha affermato l’esperto. Un bisogno autentico e spontaneo che dobbiamo solo esaudire.
Benedicta Felice
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