Il comitato di Mortara della Croce Rossa lancia un’idea che potrebbe segnare una svolta nei soccorsi agli animali: un’ambulanza a loro dedicata. Si tratta di un’idea che a detta dei volontari è nata mentre svolgevano quei normali servizi quotidiani. Insomma, mentre soccorrevano anziani, disabili o persone sole e sprovviste di auto, a qualcuno è venuta l’idea. Infatti, in molti hanno un animale domestico, dai classici cani e gatti a conigli, furetti e altri roditori. Quando questi stanno male, però, non sanno come portali dal veterinario.
Ed ecco allora il “settore trasporto animali”, che Umberto Fosterni, presidente della Croce Rossa di Mortara definisce “un progetto pilota, probabilmente unico in Italia”. Grazie all’ausilio degli sponsor, è stato attrezzato un Doblò con una gabbia. Non solo animali di piccola taglia, ma anche molossi e altro. Stipulate anche convenzioni con studi e cliniche veterinarie della zona. Il servizi sarà garantito in orario diurno nei giorni feriali e le tariffe saranno decisamente abbordabili. Oltre alla gabbia, previsto un sedile per far viaggiare insieme animale e padrone.
Già ad agosto dello scorso anno, dopo il terremoto, nella tendopoli di Pescara del Tronto è stato istituito un’apposito presidio veterinario con tanto di ambulanza. Questo allo scopo di curare e soccorrere i quattro zampe rimasti vittima del sisma. Ma questo progetto è un’altra cosa, spiega Fosterni: “Non verranno svolti servizi d’emergenza perché questa non è un’ambulanza veterinaria. È un servizio diverso da quelli attivati nei mesi scorsi dai comitati di Bolzano e di Voghera, che, per altro, stanno incontrando qualche difficoltà”.
Il servizio di ambulanza, che nasce in Lomellina, intende estendersi anche oltre, andando anche fuori dalla provincia di Pavia. Tra le convenzioni, c’è quella con l’Istituto veterinario di Novara, che ha sede a Granozzo, a una trentina di chilometri da Mortara. Anche la Croce Rossa di Novara, già dotata di un’unità cinofila, è intenzionata a sottoscrivere una convenzione simile. Forsterni spiega che “se la destinazione è una delle quattro strutture convenzionate, si applicano le tariffe scontate”. Erano anni che si pensava a un servizio del genere, attuato grazie alla presenza, tra i volontari della Cri di Mortara, di una veterinaria, Cristina Crespi. E’stata lei a curarne gli aspetti tecnici ed è lei che si sta occupando della formazione dei volontari.
GM
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