Sono tante le vite spezzate dal violento terremoto che ha colpito in particolare il comune di Amatrice. Tra questi figurano Anna, 21 anni, e Franco, di due anni più grandi, i cui corpi sono stati ritrovati da papà Carlo che in lacrime per l’immenso dolore spiega come sono stati ritrovati i corpi dei suoi due figli. “E’ stata la nostra cagnolina Laga ad indicarmi il punto esatto dove scavare e lei è stata la prima, dandosi da fare con le zampe. E poi ha iniziato a piangere, abbaiava e scavava. Ho estratto dalle macerie la mia ex moglie, ferita ma viva, e poi ho trovato i miei ragazzi, già morti. Sono stati sorpresi nel sonno, all’improvviso. Prima ho visto la treccia di Anna e poi una gamba di Franco, che stava nella posizione abituale nella quale era solito dormire. Io sono infermiere, faccio questo lavoro da trent’anni e mi sono fatto quattro terremoti, ma mai avrei immaginato che potesse succedere anche a me una tragedia così da vicino”. E Carlo Grossi, nonostante il dolore, si sta adoperando per soccorrere i suoi concittadini ad Amatrice, perché non c’è tempo nemmeno per piangere in questi giorni.