Tanti sono gli animali tratti in salvo dalle macerie di Amatrice e dintorni dopo il tremendo terremoto dello scorso 24 agosto. L’ultimo quattro zampe salvato è stato Rocco, rimasto intrappolato tra le macerie di quella che un tempo era casa sua per ben 32 giorni. Ma non mancano gli altri esempi, ed intanto la LAV traccia un primo bilancio del piano di soccorso intrapreso in queste quattro settimane oltre a fornire un’idea su altri interventi da realizzare nel breve e medio periodo, come ad esempio una adeguata opera di sterilizzazione al fine di debellare il randagismo nelle zone interessate dal sisma.
Nel frattempo come Rocco anche i gatti Salvo e Scugnizzo hanno potuto rivedere la luce: Scugnizzo in particolare è stato ritrovato e subito curato in una struttura adeguata, per poi essere riconsegnato alla sua famiglia. Questo grazie anche agli appelli ai quali i cittadini della zona hanno saputo dare risposta ad aiuto utili. La LAV si è data da fare e continua a farlo avvalendosi dell’apporto di una squadra di medici veterinari, altre due squadre di intervento mobile con altrettante ambulanza più alcuni educatori cinofili ed esperti di gatti oltre anche a 7 strutture di accoglienza per quattro zampe e 7 cliniche veterinarie.