Alunna con il cane nella fotografia dell’annuario scolastico
La fotografia pubblicata nell’annuario scolastico di una bambina di 7 anni, con al fianco il suo cane, ha commosso la rete. Hadley Jo Lange è una bambina che vive nel Kentucky e frequenta la scuola cattolica St. Patrick di Louisville. Affetta da epilessia, grazie al suo cane di nome Ariel, riesce a vivere normalmente.
Il cane, di razza labradoodle, è stato addestrato per prevenire le crisi epilettiche. “Non posso che ringraziare quel cane, ha salvato la vita a mia figlia. Lui la accompagna a scuola come in qualsiasi attività e la protegge sempre, mi infonde un grande senso di sicurezza”, ha dichiarato la madre Heather Lange alla CNN.
Ecco perché l’istituto scolastico ha deciso d’integrare nella fotografia di fine anno, anche Ariel che in ogni momento è stato vicino alla bambina anche in classe.
I cani nella prevenzione
Ariel non solo previene i rischi degli attacchi epilettici ma è stato addestrato anche ad avvertire per tempo le persone presenti come gli insegnanti per evitare il peggio.
“Mia figlia ha avuto il primo attacco quando non aveva ancora un anno e mezzo, eravamo al ristorante e fu spaventoso. Siamo stati molto fortunati perché grazie alla solidarietà della nostra comunità abbiamo potuto permetterci un cane come Ariel”, spiega la madre.
Per acquistare un cane che ha avuto un addestramento di questo tipo, ovvero che previene e avverte le crisi sia epilettiche che di altro genere, i costi arrivano anche a 50 mila euro. Grazie alla comunità , la famiglia ha potuto fare fronte a questo investimento che ha giovato alla bambina.
La scuola non ha creato problemi e ha accettato Ariel al fianco di Hadley. Grazie al cane, Hadley può fare una vita normale. La scuola ha mostrato sensibilità e soprattutto comprensione. Pubblicando la fotografia scolastica con Ariel, ha mostrato come l’inclusione sia fondamentale nel percorsi educativo.
E’ ormai comune parlare dei cani guida per epilettici ovvero esemplari a sostegno di una persona affetta da epilessia e che prevengono le crisi. Lo stesso per i diabetici. Tuttavia, fino ad oggi non era stato dimostrato cosa fiutasse realmente il nostro compagno a 4zampe. Il fiuto del cane si rivela incredibilmente sviluppato tanto da essere sfruttato nella diagnosi precoce per i tumori e per prevenire le crisi ipoglicemiche e iperglicemiche.
Per aiutare le altre famiglie con problemi simili che non possono permettersi di acquistare un cane, attraverso la storia di Hadley è stato avviato un progetto, intitolato Hadley Jo Service Dog Project in collaborazione con la Epilessia Foundation per raccogliere fondi da destinare nell’acquisto di un cane da assistenza che garantisce indipendenza e una migliore qualità della vita a chi è gravemente affetto da epilessia.
Il progetto è fondamentale soprattutto nei casi in cui i paziente affetti da epilessia siano anche farmaco resistenti e sono pertanto maggiormente a rischio durante le crisi che in molti casi hanno anche portato al decesso di adulti e bambini. Non tutte gli individui reagiscono ai farmaci. L’intervento tempestivo nella prevenzione della crisi attraverso i cani guida si è rivelato un successo nella terapia dei pazienti.
Ci sono stati diversi casi di cani che hanno salvato i loro proprietari. I cani sono anche addestrati per aiutare il padrone a gestire la crisi. Lo straordinario olfatto dei cani è stato testato anche in diversi ambiti e recentemente, anche per individuare il virus Covid-19.
Ti potrebbe interessare–>
- Cane fiuta l’epilessia: arriva la conferma della scienza
- I cani guida per epilettici
- Cani nella diagnosi precoce per i tumori
- Cani previene crisi ipoglicemiche e iperglicemiche
- Cane soccorre padrona in preda ad un attacco di panico
- I cani individuano le persone positive al Covid-19: l’idea dei ricercatori
C.D.