Alternative agli esperimenti animali, l’appello al Ministero di Michela Kuan su alcuni importanti punti da visionare per la salute dei quattro zampe
La lotta contro la sperimentazione animale continua, senza sosta. Una pratica che ignora e non riconosce le sofferenze perpetrate ai danni degli animali coinvolti, soprattutto i macachi. Sono tanti ancora i temi rimasti irrisolti che mostrano delle lacune in materia di chiarimenti. In ragione di tutti questi motivi, Michela Kuan, biologa e responsabile dell’Area Ricerca senza animali della Lav ha portato all’attenzione del ministero alcuni punti da visionare, che necessitano ancora di un quadro completo.
Michela ha comunicato che la Lega antivivisezione è stata riconosciuta dal ministero della Salute come associazione portatrice d’interessi in materia di metodi alternativi alla sperimentazione animale. Gli argomenti affrontati nel corso della riunione, alla quale Kuan ha partecipato sono stati i seguenti:
–La necessità di finanziamenti pubblici ai metodi alternativi all’ uso di animali, senza i quali non si potranno fare progressi in termini di sviluppo;
-L’impegno nei confronti del potenziamento delle pratiche alternative alla sperimentazione animale nei test sulle sostanze d’abuso che sarà in vigore dal 1° gennaio 2020, tra l’altro essendo già stato oggetto di appello al Ministro Speranza;
–La trasparenza sull’impiego degli animali facendo appello anche alla mancanza di misure concrete in programma per la garanzia del rispetto dei principi.
Al riguardo Michela Kuan precisa: “Purtroppo, l’esperienza ci ha dimostrato che le porte dei laboratori restano chiuse, le ispezioni vengono svolte senza personale esperto soprattutto per quanto riguarda gli animali nelle gabbie dei laboratori. E’ importante riconoscere i segnali dello stress psicofisico, sperando che questi siano i passi verso un futuro diverso che ponga al centro il rispetto della vita animale e umana verso il progresso scientifico.”
La Lav è un’associazione animalista italiana, impegnata fin da quando è stata fondata, nella tutela ambientale e morale degli animali, ponendosi come un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale. Rientrano tra i loro obiettivi la liberazione animale, i diritti degli animali non umani e la loro successiva protezione, l’abolizione della vivisezione, la lotta alla zoomafia e la difesa dell’ambiente.
Ci auguriamo che il progresso sperato avvenga al più presto, sempre e solo per la salute ed il benessere dei medesimi animali.
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B.F.
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