Allevamento lager denunciato da Stoppa: Eital chiede sequestro dei cani

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By lotta75

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Edoardo Stoppa di Striscia la Notizia ha riservato lo scorso 7 novembre un servizio riguardo ad un allevamento abusivo a Sant’Agata dei Ghoti di cani di varie tipologie di razza che pubblicizzava la sua attività in rete. Un servizio che è costato caro all’inviato del Tg satirico di Canale 5 in quanto con l’operatore sono stati letteralmente aggrediti da due uomini mentre cercavano di parlare con la titolare dell’allevamento fatiscente, capeggiata dal suo legale che si è intromesso nell’intervista, vietando alla sua assistita di parlare. Lo stesso legale impiega metodi non tanto ortodossi, alzando la sua mazza contro l’operatore per allontanare la telecamera. Un comportamento poco consono da chi sostiene che la situazione nell’allevamento è regolare.

A seguito del servizio, l’Ente italiano tutela animali (EITAL) rende noto di aver depositato un’urgente istanza di accertamenti alla Procura della Repubblica per mettere in salvo tutti gli animali e fare luce sulle responsabilità. L’organizzazione animalista rende noto dagli aggiornamenti che purtroppo ad oggi gli animali non sono ancora stati salvati e restano in quel “tugurio”, in quanto, secondo le indiscrezioni, per i veterinari della Asl non ci sono irregolarità o casi di maltrattamento di animali accertati, elemento invece sostenuto da alcuni veterinari privati. Tuttavia, le immagini parlano chiaro: i cani sono tenuti in un luogo fatiscente, dentro a delle baracche che sembrano improvvisate e per nulla a norma. Al loro interno molti cani sono tenuti in dei recinti non idonei, in delle gabbie piccole, costrette a camminare sulle reti mentre altri cani sono reclusi in piccolissime gabbie da trasporto. Uno scenario alquanto raccapricciante tanto più se si considera che i cani non sono stati sequestrati e che c’è chi ritiene idonea la struttura.

Per questo Eital sottolinea di voler fare luce sulle responsabilità.

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