Preoccupanti e sconcertanti ritrovamenti di animali mutilati nella periferia di Roma a Castelverde, riconducibili a possibili riti satanici.
E’ quanto ha riferito una volontaria, intervenuta alla Radio dell’Università Nicolò Cusano, nel programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
“Io sono una volontaria e mi occupo della tutela degli animali. Abbiamo trovato dei resti di alcuni animali in uno stato tremendo”, ha raccontato la giovane, sottolineando che gli animali erano “irriconoscibili, spellati vivi, ridotti in condizioni atroci, che non riesco neanche a descrivere”.
“Quando mi sono trovata davanti a quei corpi mutilati sono rimasta scioccata – prosegue la testimone. C’erano dei conigli, dei gatti, forse un cane. Cosa ci fa pensare ai riti satanici? Il modo in cui erano messi i corpi. Per questi riti usano delle tecniche particolari, il modo in cui hanno disposto i corpi ci ha fatto pensare a riti satanici e anche in passato ci è capitato di trovare dei corpi di gatti decapitati. Quegli animali non erano buttati lì a caso, erano messi in modo particolare”.
Come riporta Quotidiano.net, il caso è stato segnalato alle Guardie zoofile che hanno effettuato delle indagini per presentare una denuncia alla Procura di Roma.
Ma nella zona resta regna la paura di molti residenti che temono per i loro amati compagni a 4zampe, in quanto come ha sostenuto la volontaria, sono spariti gatti e cani.
Casi simili si sono registrati più volte nella Capitale dove, negli anni passati, sono stati trovati resti di gatti mutilati in alcuni parchi del centro come Villa Pamphili o Villa Ada. Residenti del quartiere che portavano a spasso i loro cani si sono trovati dinanzi a scenari dell’orrore, imbattendosi in macabri ritrovamenti.
La notizia è rimbalzata sulle pagine di tutti i quotidiani. Restiamo in attesa di futuri sviluppi.