Allarme panace: ecco perché è molto rischioso toccare questa pianta e quali possono essere le sue conseguenze sulla salute dell’uomo!
Le piante possono nascondere pericolosissime insidie, sebbene all’apparenza sembrino belle e profumate. Purtroppo anche i giardini pubblici e i parchi delle nostre città possono avere qualche esemplare di pianta velenosa apparentemente innocua, ma che in realtà può anche risultare fatale. Si tratta della panace di Mantegazza, dal latino Heracleum mantegazzianum, nota anche con il soprannome di ‘Panace gigante‘. Perché è importante starne alla larga? Perché i suoi effetti possono avere conseguenze devastanti non solo sulla nostra pelle ma anche sul funzionamento degli organi interni.
E’ importante conoscere come si presenta una pianta velenosa per evitarla! Appartiene alla famiglia delle ombrellifere: la sua presenza in Italia è attestata fin dal XIX secolo. Le sue foglie sono di grandi dimensioni, tanto da creare ombra alle altre piante vicine, impedendo loro di godere della luce solare. A queste foglie si accompagnano ‘ombrellini’ di fiori bianchi alti, che possono raggiungere anche i 3 metri. Per crescere questa pianta velenosa ha bisogno della luce del sole, ma anche di abbondante acqua: non a caso la sua presenza è spesso nelle vicinanze di corsi d’acqua.
Toccare una foglia o uno dei suoi ombrellini fioriti può comportare gravissime conseguenze per la nostra pelle, e non solo! La pelle risulta infiammata, ustionata come se fosse stata a contatta col fuoco. Subito dopo si formano delle bolle d’acqua che, se non curate, possono lasciare lesioni permanenti: queste vesciche sono dovute al suo veleno, detto furocumarin, che riesce a penetrare nello strato superiore dell’epidermide fino ad arrivare alle cellule epiteliali, sterminandole.
Gli effetti sulla pelle sono così devastanti e immediati da rendere necessario l’intervento degli esperti: se malauguratamente entriamo in contatto con una pianta di panace rechiamoci al Pronto Soccorso più vicino. Se se ne avvista una, evitiamo i metodi fai-da-te: anche toccarla con i guanti o altre protezioni può essere estremamente rischioso. Quindi contattiamo immediatamente l’ufficio del Comune che si occupa della bonifica di parchi e giardini.
F.C.
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