Allarme bocconi avvelenati: i carabinieri presentano i cani poliziotto con l’incarico di scovare le esche per proteggere gli altri animali
In seguito ai recenti episodi di bocconi avvelenati avvenuti in diverse località, in svariate occasioni. Il pericolo derivanti da queste esche ha fortemente preoccupato i proprietari dei quattro zampe, per cui le forze dell’ordine hanno deciso di prendere gli opportuni provvedimenti.
Tra i casi più recenti ricordiamo quelli dei pezzettini di wurstel imbottiti di chiodi per uccidere i cani. Il preoccupante episodio, avvenuto ad Ancona, ha allarmato tutti i frequentatori della zona di Brecce Bianche, che erano soliti passeggiare con i loro animali nella zona.
L’Organizzazione Internazionale Protezione Animale ha subito segnalato il pericolo e messo in guardia i padroni dei quattro zampe delle insidiose esche.
Anche nei mesi precedenti sono stati trovati dei bocconcini contenenti dei chiodi di ferro con l’intento di uccidere cani. Questa volta l’episodio è accaduto a Ortona, vicino Chieti e a dare l’allarme è stata l’Associazione Italiana dei Diritti degli Animali.
Il fine di tali crudeli azioni resta ancora un enigma, se per l’assurdo intento è semplicemente quello di uccidere cani di proprietà e randagi, o se siano destinati ad animali selvatici e vengano poi mangiati anche da quelli domestici.
Comunque le forze dell’ordine si sono attivati per ostacolare tali gesti illegali.
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Dato il grave pericolo, i carabinieri hanno deciso di intervenire per porre rimedio a questo fenomeno. La soluzione escogitata ha un particolare davvero interessante: cani poliziotto che hanno il compito di scovare i bocconcini avvelenati e proteggere gli altri animali dal pericolo.
Un’iniziativa lodevole che permette di trasformare gli abili cuccioli da potenziali vittime a protettori degli animali. Così le forze dell’ordine hanno dato l’annuncio dei supereroi a quattro zampe sulla pagina Facebook dei Carabinieri.
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I carabinieri informano che sono stati formati 12 Nuclei Cinofili Antiveleno dell’Arma. Ai speciali poliziotti a quattro zampe è stato affidato un incarico molto specifico e importante: “scovare i bocconi avvelenati prima che vengano ingeriti da altri animali“.
Nel loro post presentano anche uno di questi straordinari cani carabinieri: “Lei si chiama Puma e, oltre ad essere un bellissimo esemplare di Pastore Belga Malinois di 9 anni, è uno dei Carabinieri “speciali” che insieme ai loro colleghi-conduttori formano i 12 Nuclei Cinofili Antiveleno dell’Arma.”
Grazie all’abilità e all’incredibile fiuto che contraddistingue questi speciali poliziotti, adesso gli animali avranno un’affidabile Fido che veglia su di loro.
M. L.
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