Ha destato scalpore la foto pubblicata su Instagram da Alessandro Gassmann, molti follower hanno urlato allo scandalo al suono di “Povero cane!”: ecco cosa è successo.
Alessandro Gassmann, esattamente come il suo amatissimo e compianto papà Vittorio, è un attore molto noto nel panorama cinematografico italiano ma è anche uno tra i vip del nostro paese più attivi sui social network: in particolare, Gassmann è molto presente su Twitter e Instagram, dove condivide con cadenza praticamente quotidiana aggiornamenti sulla sua vita professionale e privata, ma anche opinioni sui più disparati temi dell’attualità.
Tra gli ultimi post convisi sul suo profilo ufficiale su Instagram, Alessandro Gassmann ha voluto regalare ai suoi numerosi fan una fotografia decisamente particolare che lo ritrae da bambino in compagnia un tenero cagnolino. Sguardo furbetto e abbigliamento tipico dell’epoca, la fotografia in bianco e nero ha suscitato però numerosi commenti non del tutto positivi.
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Dall’immagine dal sapore vintage condivisa attraverso il popolare social fotografico, spuntano furbetti e vispi gli occhioni di Gassmann bambino. La didascalia che accompagna la foto è dedicata all’amatissima mamma dell’attore: Juliette Mayniel, anch’essa attrice che quando il piccolo Alessandro aveva solo 3 anni divorziò dal papà Vittorio.
“Avevo uno sguardo angelico?”, scrive l’attore, che continua: “L’ho ereditato dalla mia bella mamma l’attrice Juliette Mayniel”. Inizia così la didascalia al post su Instagram, che prosegue subito dopo: “Ma non lasciatevi ingannare: da piccolo ero un terremoto e facevo diventare tutti matti”.
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Insomma, all’apparenza una fotografia d’infanzia innocua e tenera, con tanto di dedica all’amatissima madre… Peccato che il piccolo Alessandro Gassmann sia ritratto mentre è seduto a cavallo di un tenero cagnolino che ha l’aria di non essere poi così felice! E infatti, sono numerosissimi i commenti al riguardo che hanno letteralmente sommerso l’attore nel giro di poche ore.
Sul profilo di Alessandro Gassmann si sono susseguiti i “Povero cane!”, alcuni decisamente ironici e altri un po’ più infastiditi: c’è anche chi non manca di notare l’espressione paziente del cagnolino, tipica dei cani che crescono con bambini in famiglia, probabilmente rassegnato all’idea di fare da cavalluccio per il suo piccolo amico umano.
C.B.
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