Ennesimo sequestro di un allevamento abusivo di animali, dopo i recenti casi riscontrati in tutta Italia e che hanno riguardato diverse specie: stavolta ad essere ritrovati e liberati dalle forze dell’ordine, assieme all’ausilio di ENPA ed ASL, sono stati ben settanta cani, tutti di razza Beagle, stipati da tempo a Pareto, in provincia di Alessandria. I Carabinieri della locale stazione, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni dagli abitanti della zona, sono intervenuti trovando gli animali ammassati in recinti e gabbie strettissime che non consentivano loro di avere la benché minima libertà di movimento, ponendoli in uno stato di sofferenza evidente. In più le condizioni igienico-sanitarie erano molto scarse. Come conseguenza di tutto ciò, è partita una denuncia a carico di un 35enne di origini peruviane con residenza a Genova. La maggior parte dei Beagle era senza microchip ed all’interno delle loro gabbie sono state trovate delle carcasse di anatre, che molto probabilmente costituivano il principale nutrimento dei cani.
Una delle piaghe più sconvolgenti che ci affliggono e non ci fanno riposare bene sono…
Le piante natalizie pericolose per gli animali domestici: come proteggere i tuoi amici a quattro…
La vera storia del cane Balto, con il suo compagno Togo salvò una città intera.…