AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali ed ambiente, si fa promotrice di un progetto per alleviare l’esistenza delle mamme in carcere recluse con i loro bimbi. Si tratta di istituire delle colonie feline nelle strutture penitenziarie per dare un pรฒ di felicitร a persone che devono seguire un percorso riabilitativo.
I detenuti avranno anche l’occasione di prestare il proprio aiuto come volontari, fornendo ausilio ed assistenza ai gattili coinvolti in questa iniziativa. Il tutto partirร dal carcere milanese di San Vittoria e verrร presentato in un incontro in agenda per il prossimo 25 gennaio.
Nell’occasione sarร presente il presidente di AIDAA, Lorenzo Croce, assieme a giornalisti ed altri esperti del settore, allo scopo di spiegare meglio quanto proposto. L’iniziativa ha un titolo simpatico quanto esemplificativo: “I barba gatti – mici oltre le sbarre”.
Antonella Brunetti di AIDAA ha spiegato: “Pensiamo che la presenza dei gatti in posti del genere possa risultare molto importante. Cominceremo da Milano con l’intenzione di espanderci poi il piรน possibile in tutta Italia. Sappiamo che sarร difficile, anche a causa delle innumerevoli difficoltร burocratiche che nel nostro Paese sorgono sempre ed in ogni caso”.
Lorenzo Croce aggiunge: “Il nostro รจ un progetto ambizioso e che potrร diventare molto importante. I gatti possono senz’altro migliorare la giornata delle persone. Cominceremo parlandone con gli educatori del carcere di San Vittore, ed iniziamo con tanto entusiasmo e voglia di aiutare chi ne ha bisogno”.
A proposito di gatti, ecco invece una storia incredibile avvenuta in Toscana pochi giorni fa.