Dopo il maialino a spasso per il centro di Roma, ecco che a Trieste suscita qualche polemiche e pareri contraddittori un agnellino portato al guinzaglio per la città.
L’animale andava a spasso come un cane, salendo addirittura sull’autobus con il suo padrone. Una scena che non è di certo passata inosservata, immortalata da un passante e che, come riporta il Gazzettino di Trieste , è finita su Facebook, attirando l’attenzione di numerosi utenti.
“Mi auguro che il lettore abbia con medesima solerzia provveduto a contattare la Polizia Municipale in quanto il portare a passeggio, perlopiù al guinzaglio, un agnellino in centro città, non soddisfa le caratteristiche etologiche di detta specie e può configurare maltrattamento”, ha scritto una ragazza, Patrizia. Mentre un’altra utente, Liana ha raccontato di aver incontrato anche lei la signora con l’agnello: “L’ho vista stamattina in via Oriani. Lo portava come un cagnolino ma a lui non piaceva tanto e mi ha fatto pena. Chissà dove l’ha portato”.Commento ironico da parte di un’altra ragazza, di nome Silvia che si chiede se l’agnello avesse la museruola.
Insomma, a volte con gli animalisti è difficile trovare un accordo: magari quell’agnellino è stato salvato da un macello e chi l’ha preso sta cercando di fare ambientare quella povera bestiola. Dalle fotografie, contrariamente a quanto riferito da un testimone, l’agnello non sembra impaurito.
In vista del Natale, si potrebbe trattare di una simpatica storia da raccontare, evitando la macellazione di queste tenere creature.E poi chi l’ha detto che la strada è esclusivamente dei cani?
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