Aggredito da un orso: il povero Pete non ce l’ha fatta

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By Gabriele

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(Instagram)

Questo setter inglese di nome Pete ha perso la vita cercando di proteggere un gruppo di persone dall’inatteso attacco di un orso nello stato di New York, negli Stati Uniti. Pete, che aveva vissuto in una casa adottiva per 18 mesi, ha subito gravi ferite che alla fine gli sono state fatali. Il cane purtroppo non ce l’ha fatta. Secondo quanto racconta SkyNews, un grande orso bruno ha sorpreso diverse persone che stavano facendo una passeggiata in un parco naturale di New York insieme ai loro cani.

Uno di quegli animali, Pete, un setter inglese, non ha esitato per un secondo e, insieme agli altri cani, ha cercato di spaventare l’orso. Inoltre ha voluto proteggere le persone che li hanno accompagnati e che si prendono cura di loro in un rifugio. Ha detto Ben White ai media americani: “Pete ha coraggiosamente protetto il resto del gruppo, che ha portato in un posto sicuro”.

“I cani sono stati sorpresi da un orso bruno mentre lasciavano il sentiero sul stavamo camminando stamattina”. Questo il racconto su Instagram fatto dai responsabili del rifugio. “Pete si avvicinò e trattenne l’orso finché non riuscì a mettere in salvo gli altri cani”, aggiunge il rifugio. Nonostante il coraggio di Pete, questi fu “gravemente ferito”. Si legge ancora su Instagram: “I raggi X hanno rivelato un brutto danno alla spina dorsale che significherebbe che non avrebbe mai più potuto camminare”.

Gli addetti del rifugio dicono che è sopravvissuto agli interventi nonostante la sua età avanzata, ma alla fine decisero che era meglio ricorrere all’eutanasia.

Aggredito da un rapace, tanta paura per Phoebe!

Nelle scorse ore, vi abbiamo raccontato di un’altra aggressione. Un proprietario di cani nel New Jersey ha quasi perso il suo prezioso animale domestico. Il cane è scampato a un attacco quasi mortale, da parte di un falco. L’uomo ha spiegato che il suo cane era nel loro cortile di casa martedì scorso, quando un falco piombò giù e cercò di rapire il cane di 4 anni. Ha spiegato: “Ero dentro, e lei è entrata attraverso la porta ansimante, sanguinante e si è avvicinata a me. Il falco non riuscì a sollevare Phoebe, perché era troppo pesante”.

GM

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