Circondato da cinque rottweiler durante un’escursione, un ciclista di 60 anni di Monticello Brianza mantiene il sangue freddo e riesce a riprendere tutto. L’episodio è avvenuto nel Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone tra Viganò e Sirtori e viene raccontato dal quotidiano ‘Il Giorno’. Tutta la scena è stata immortalata con la telecamerina GoPro posizionata sul caschetto protettivo che il 60enne aveva in testa. I cani, da quanto si può vedere, brancolavano liberi nei boschi che ogni giorno vedono la presenze di decine di persone, amanti delle escursioni all’aria aperta. Si pensa possano essere scappati dal recinto di una villa.
Le immagini mostrano il comportamento del ciclista 60enne, che non si fa prendere dal panico e tiene a bada i rottweiler nel migliore dei modi. Ha provato a dare ordini perentori, quindi ha deciso di indietreggiare, ma a quel punto i rottweiler lo hanno circondato. In due lo hanno anche attaccato. Mentre iniziava a chiedere aiuto, il 60enne non ha mai dato le spalle ai cani, mettendosi così in salvo. Quindi ha chiamato i carabinieri e denunciato l’episodio.
Il video è stato invece messo in Rete dalla figlia, che scrive sui social: “Turbata e incavolata. Nel video vedete mio padre, su un sentiero pubblico nel Parco del Curone , che si imbatte casualmente in 5 cani apparentemente ben addestrati alla difesa del loro territorio. Il problema? Il cancello era aperto! Nessun vorrebbe mai trovarsi in una situazione del genere: fortunatamente mio padre ha avuto sangue freddo e casualmente una GoPro in testa che ha documentato l’accaduto… Chi è il genio che non è in grado di gestire i propri cani e averne cura senza mettere in pericolo la vita degli altri?”.
L’episodio avviene mentre continua a far discutere la vicenda di Victoria, la bambina di un anno sbranata dai due pitbull a Flero, in provincia di Brescia. Su quanto accaduto si è espresso il Codacons, che definisce il tutto come “una tragedia annunciata”. Al momento dell’aggressione, la mamma di Victoria, bresciana di 22 anni, non era in casa. Suo padre, di origini albanesi, si trova in Germania dopo aver perso il lavoro nel nostro Paese. I militari dell’Arma dei Carabinieri, giunti sul posto, hanno dovuto abbattere i due pitbull inferociti. Successivamente, è giunta la madre, che ha iniziato a urlare, sconvolta dall’accaduto.
Sempre in Lombardia ha vissuto una disavventura una donna, aggredita assieme ai suoi bassotti da due meticci di grossa taglia lasciati liberi. Il proprietario dei cani è andato via, senza prestare aiuto. Ora uno dei due bassotti, Melody, undici anni, è in gravi condizioni a causa delle ferite riportate, in una clinica veterinaria. L’episodio ha avuto luogo a Montorfano, nel comasco, scatenando polemiche.
Ha denunciato la donna al quotidiano ‘La Provincia di Como’: “È successo verso le 9. Avevo appena appoggiato il mio zaino a terra per dare dei biscotti a miei due bassotti, Melody e Poppy, quando all’improvviso ho visto arrivare di corsa verso di me due cani”. Si sarebbe trattato di due incroci con rottweiler, di proprietà di un uomo “penso un cacciatore”. Questi rassicura la donna, dicendole che i suoi cani non mordevano: “Ho fatto appena in tempo a sollevare da terra Poppy quando i due si sono avventati su Melody, riducendola in fin di vita”.
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GM
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