L’uomo che avrebbe dovuto amarlo e accudirlo per tutto la sua vita lo attacca con un macete scatenando l’ira dell’intera città che vedendo il cane ricoperto di sangue non è rimasta in silenzio.
L’intera città di Neuquén si è rivoltata contro il proprietario di un cane che senza alcuna remora l’ha attaccato ferendolo gravemente con un macete.
Le ferite del cane sono state cosi violente e profonde che il piccolo ritrovato a vagare per la strada nei pressi della propria abitazione ha dovuto subire la ricostruzione del muso e delle narici, il povero malcapitato presentava anche tagli su tutto il corpo.
Le condizioni del cane aggredito con un macete
Il nome del proprietario dell’animale non è stato diffuso per non aizzare il quartiere contro di lui e per non diffondere il panico e il caos e anche perché attualmente sono ancora in corso le indagini
Sui social è infatti stato diffuso il video e le foto del grosso cagnolino bianco e nero completamente ricoperto di sangue che ha sconvolto tutta la comunità propagandosi a macchia d’olio sulle pagine social e terrorizzando gli abitanti del paese.
A denunciare l’aggressione sarebbe stato un uomo Luis Alberto Narambuena che ha ricevuto la foto dalla moglie e ha deciso di contattare le autorità competenti per mettere immediatamente fine alla situazione, l’uomo che si stava recando a lavoro sarebbe infatti tornato indietro avrebbe preso il cane con se portando da un veterinario e avrebbe denunciato tutto alle autorità e ha diffuso le foto per rendere partecipe della crudeltà che si era consumata nel loro quartiere a tutta la città.
Il cane dopo essere stato aggredito dal suo proprietario non si era allontanato molto e aveva continuato ad aggirarsi tra il patio e il giardino del suo proprietario. A quanto pare non sarebbe la prima volta che il proprietario del cane compie qualche gesto assurdo e allucinante che spaventa tutta la comunità , ma nonostante il terrore per la reazione dell’uomo uno dei vicini si è fatto avanti.
Le ferite del cane erano talmente gravi che il piccolo non riusciva neanche a bere, il suo salvatore ha così deciso di contattare un rifugio per animali chiedendo di occuparsi di lui e della sua salute nonostante il rifugio abbia preso in carico il cagnolone il veterinario non ha eseguito la sua prestazione prima di essere pagato.
L’associazione Angeli a quattro zampe di Caviahue, ha contribuito alle spese veterinarie dall’associazione hanno fatto sapere che il cane sta bene ed è sotto protezione, il piccolo ha subito diverse operazioni.
Il cucciolo che ora si chiama León è ricoverato in un’altra città per la sua protezione ed è stato reso noto che il nome del suo aggressore non sarà diffuso.
Attualmente il cagnolone sta ricevendo le migliori cure possibili e l’associazione ha aperto una raccolta fondi per provvedere a tutto ciò di cui ha bisogno.