E’ stato ammazzato a sprangate sul marciapiede, nel bel mezzo della strada, in pieno giornon nella città di Changsha nella provincia di Hunan, in China. La barbara condanna a morte di un golden retriever è stata filmata da un testimone.
Diciamocelo chiaramente: il video e le immagini che circolano in rete dopo la denuncia delle organizzazioni animaliste fanno letteralmente rabbrividire. La violenza e la crudeltà con la quale un agente della polizia, lo scorso 31 dicembre ha bastonato il cane sulla testa, tramortendolo per poi infierire sul povero animale non hanno bisogno di essere commentate. Nel breve filmato che non riportiamo per non ledere la sensibilità dei lettori, si vede un agente della polizia che tenendosi a distanza, si avvicina all’animale per infierire con un colpo violento sul cranio. Il cane tramortito cade a terra. Solo grazie ad un post di denuncia, condiviso da un testimone su Weibo, ripreso dalle associazioni animaliste locali, è stato mostrato come il povero sia stato lasciato morire angonizante e disanguato sul bordo del marciapiede, davanti agli occhi dei passanti. Le immagini pubblicate sui social, mostrano l’esemplare che sta morendo, con la testa piena di sangue e poco dopo, la sua carcassa a terra, in un bagno di sangue.
Fotografie raccapriccianti che hanno sollevato lo sdegno in rete, tanto che lo stesso dipartimento della polizia di Changsha, il 31 dicembre, in un comunicato ha reso noto la dinamica dell’accaduto, sottolineando che diversi residenti avevano segnalato la presenza dell’animale che si era rivelato aggressivo. Il cane, secondo quanto riferito, aveva morso un uomo di 66 anni e un ragazzo di 23 anni. Il dipartimento di polizia ha spiegato che gli agenti non sono stati in grado di rintracciare il proprietario del cane e non erano equipaggiati con un fucile anestetico e quindi hanno provveduto ad abbattare l’animale con un bastone per impedirgli di ferire altre persone. Inoltre, è stato specificato che gli agenti non hanno voluto sparare al cane per evitare il pericolo che il proiettile potesse rimbalzare e ferire i cittadini presenti. Il dipartimento ha anche aggiunto di aver provveduto ad abbattare l’animale anche per prevenire una possibile diffusione della rabbia che rende i cani piuttosto aggressivi.
Tuttavia, le associazioni animaliste indignate per le modalità crudeli con le quali è stato abbattuo il cane hanno evidenziato molte incongruenze a cominciare dal fatto che il cane aveva un collare e che secondo alcuni testimoni era legato come si nota tra l’altro nel video diffuso in rete. Inoltre, le associazioni si chiedono se gli agenti abbiano veramente cercato d’individuare il proprietario, in quanto nel filmato si vede chiaramente l’arrivo dell’agente che si dirige subito verso il cane. “Se il cane era pericoloso perché non ha cercato di mordere anche l’agente?”, scrivono i volontari, notando che il cane era tranquillo nel filmato e che non sembrava in nessuna circostanza aggressivo verso il poliziotto. Infine, la condanna alla modalità con la quale è stato ucciso. Dopo un primo colpo, l’agente ha atteso diversi minuti, prima di colpire nuovamente il cane, lasciandolo agonizzare e lamentarsi. Nel video si sentono i lamenti strazianti del povero cane. Una scena crudele e un comportamento vergognoso da parte dell’agente.
Ecco perché in rete sono state avviate diverse iniziative, tra le quali mail bombing, per chiedere giustizia e che sia indagato l’agente che non ha rispettato le procedure.
C.D.
G cane.
Visione sconsigliata a persone sensisibili: per vedere il video clicca qui