La lucertola in questione vive in Africa ed è tanto speciale quanto unica: i colori del suo corpo ricordano molto quelli di Spiderman

La lucertola in questione si chiama Agama mwanzae, vive nell’Africa orientale, in Paesi come la Tanzania, il Kenya e il Ruanda. La sua particolarità sono appunto i colori della squame degli esemplari maschi. Infatti, questi rettili hanno delle meravigliose squame colorate su tutto il corpo: i colori di questi stupendi animali ricordano moltissimo quelli del costume del famosissimo supereroe della Marvel – probabilmente il più conosciuto a livello globale, ovvero Spiderman.

Africa: lucertola che “porta” i colori di Spiderman vittima del fanatismo viene indotta a vivere in cattività

In tutto ciò, l’Agama mwanzae o lucertola Spiderman – come ormai viene chiamata da moltissime persone dal 2009 come vedremo in seguito – ricorda molto il famoso supereroe della Marvel anche quando si arrampica su rocce o alberi per pendere il sole, spesso infatti si ferma in verticale, proprio come Spiderman sui grattacieli di New York. Anche questa è una somiglianza alquanto curiosa e divertente.

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L’Agama mwanzae, tra l’altro, possiede un “superpotere” tutto suo e molto curioso: di notte, quando l’esemplare è spaventato o quando combatte con altre specie o i suoi simili cambia colore. Un’altra particolarità molto interessante e curiosa di questo rettile è che soltanto i maschi hanno le squame di questi colori molto accesi, le femmine della specie, infatti, hanno una colorazione marroncina.

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Purtroppo però, questa lucertola negli ultimi anni ha subito un vero e proprio atto di egoismo da parte dell’essere umano. Il fotografo Roy Daines, colui che l’ha fotografata nel 2009 per la prima volta, senza accorgersene ha dato vita ad un vero e proprio fanatismo nei confronti di questa specie. Da quel momento in poi, infatti, la richiesta sul mercato di questo esemplare è cresciuto a dismisura ed ora si contano tantissimi esemplari che vivono, purtroppo, in cattività. Tutto ciò è avvenuto strappando l’animale dal suo habitat naturale e rendendolo, in certi casi, addirittura un “animale domestico”.