Il gruppo American Human si scaglia contro Biden accusando l’America di aver lasciato indietro i cani militari
Continuano le accuse verso il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. L’avanzata e la presa del potere da parte dei talebani a Kabul, con tutto ciò che è avvenuto dopo, ha portato Biden al centro di molte critiche. Non tutti sono d’accordo con la sua linea di governo, altri lo vedono come uno tra i maggior responsabili di quello che sta accadendo in Afghanistan, altri invece sono dalla sua parte appoggiando tutte le sue decisioni.
Non è facile mettere tutte le menti dalla stessa parte, fatto sta che sono immagini davvero tristi quelle che arrivano da Kabul e non solo. Vedere madri che pur di salvare i propri figli li lasciano a militari sconosciuti, sono scene che non dimenticheremo mai.
Una tra le critiche rivolte al Presidente Americano è inerente alla situazione dei cani militari, che secondo il gruppo animalista American Human, sono stati lasciati indietro, cedendoli ad un orribile destino. Vediamo meglio cosa è successo.
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Afghanistan, Biden criticato per l’abbandono dei cani militari
Da quanto riportato in un tweet del gruppo animalista American Human, sembrerebbe che i cani militari, che per anni hanno combattuto a fianco dei militari americani, siano stati abbandonati in Afghanistan. La rabbia dietro la denuncia del gruppo sta nel fatto che, secondo loro, Biden e i maggiori esponenti militari, sappiano a cosa li hanno condannati. Essendo militari a tutti gli effetti verranno torturati per poi essere uccisi.
“Il governo americano si sta ritirando da Kabul e lascia dietro di sé” inizia così il tweet dell’American Human “coraggiosi cani da lavoro militari statunitensi da torturare e uccidere per mano dei nostri nemici” affermando inoltre di essere pronti a riportarli a casa. Infatti il gruppo collabora da anni con l’esercito americano per garantire il ritorno a casa dei cani militari in missione fuori dal proprio paese.
Se da un lato c’è questa accusa, dall’altro il Pentagono ha smentito la vicenda. Affermando che tutti i cani militari siano tornati indietro con i propri conduttori, aggiungendo anche la smentita su alcune foto circolate sul web. Secondo le immagini sarebbero stati lasciati chiusi in delle gabbie all’aeroporto, ma che il Governo Americano assicura loro non c’entrino nulla. Sembrerebbe che la responsabilità di quegli animali fosse della Kabul Small Animal Rescue, che non ha provveduto, come confermato in precedenza, al trasporto.
Il portavoce della Difesa inoltre ci tiene a precisare che tutti i cani militari siano partiti insieme ai responsabili e che sia alquanto sciocco anche solo pensare il contrario.
The American government is pulling out of #Kabul and leaving behind brave U.S. military contract working dogs to be tortured and killed at the hand of our enemies. We stand ready to bring them home! Read our CEO @RobinGanzert's full statement: https://t.co/IKhBkm4B7a pic.twitter.com/ItFlthDTAi
— American Humane (@AmericanHumane) August 30, 2021
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F.D.M