Affida per un giorno il cane alla vicina che lo mette in adozione

Foto dell'autore

By lotta75

News

barboncino

La realtà supera di gran lunga la fantasia, sopratutto quando si tratta di animali e non solo in casi di maltrattamento. Infatti, dopo la vicenda surreale accaduta a Bologna di estorsione ai danni di una signora che aveva smarrito il proprio cane, a Filo, in provincia di Ravenna, una donna anziana ha trovato il suo cane dato in adozione con un annuncio diramato sui social.

Una storia incredibile, riportata dal Resti del Carlino, che vede come vittima, un’anziana signora che in periodi di convalescenza era solita lasciare il suo cucciolo di circa un anno alla vicina di casa.

Tuttavia, l’ultima volta che lo ha lasciato il cane, l’anziana signora non è più riuscita a rientrare in possesso del suo cucciolo di nome Max.

La vittima ha presentato una denuncia per appropriazione indebita e diffamazione, dopo aver chiesto ripetutamente la restituzione del suo cane alla vicina che lo aveva nel frattempo fatto sparire a casa della sorella.

L’anziana signora aveva ritrovato la fotografia di Max comparsa su Facebook con tanto di richiesta di adozione “commovente” diramata da una volontaria di un’associazione animalista: “Max è una meraviglia, è un cucciolo di meticcio di sei mesi di piccola taglia, bellissimo e tenero. È stato tolto alla persona squallida che lo picchiava. I suoi occhi vi dicono tante cose, raccontano la sofferenza e la paura subite. Il suo grande desiderio è di amare e di essere ricambiato. È ben socializzato, allegro, tranquillo, cerca le coccole. È cippato e vaccinato”.

“Non mi sarei mai aspettata una cosa simile, soprattutto da parte di una persona in cui avevo riposto piena fiducia, non ho mai maltrattato il mio Max, sono anche disposta a farlo visitare da un veterinario per dimostrare con non porta alcun segno di violenze. Io ed il mio compagno siamo anziani, lo abbiamo nel cuore: gli vogliamo bene e lo rivogliamo”, ha dichiarato la donna, ricordando che il cane gli era stato regalato dal nipote e di avere tutti i documenti dell’animale.

“Me lo devono riportare, di certo ora Max sta davvero male: sente la nostra mancanza…”, ha concluso la donna.

Gestione cookie