A volte le persone dovrebbero mettersi nei panni di quei cuccioli che sono dietro alle sbarre di un canile, per capire la sofferenza e il dolore che hanno passato e che provano dopo essere stati abbandonati. Animali vittime dell’indifferenza, dell’individualismo e dell’egoismo umano che di certo non sono loro a scegliere il proprio destino.
Le associazioni animaliste ricordano sempre che gli animali non sono dei giocattoli da acquistare e poi da gettare, per evitare giustamente il fenomeno degli abbandoni. Ecco perché spesso le adozioni richiedono determinati controlli e requisiti per evitare che i cani siano traditi una seconda volta dall’uomo, dando loro l’illusione di una casa. E così dopo il fatto accaduto a Natale, riguardo ad un’adozione lampo, quella della piccola Mia di tre mesi (clicca qui), riportata al canile dopo le feste, ecco che si ripete la stessa storia a San Giuliano Milanese, dove un pitbull di 9 anni dopo aver passato ben 6 anni in canile, si è visto finalmente adottare il 30 dicembre.
Un giorno meraviglioso che faceva sperare in un nuovo anno all’insegna dell’affetto e dell’amore, con il quale questo cane, di nome Pito, poteva lasciarsi alle spalle i brutti ricordi di una vita. Ma come viene sottolineato dall’associazione che gestisce il canile di Pantigliate, Pito non ha neanche avuto il tempo di capire ed è stato riportato il giorno seguente in canile.
Neanche a dire che sia un cane aggressivo. Pito viene descritto come un pit bull candido, bello e simpatico, nato nel 2006 e recuperato nel 2009 per essere poi recluso nel canile. Un cane d’indole buona che ama la compagnia dell’uomo. Una famiglia ha deciso di prenderlo ma dopo neanche 24 ore, senza valutare il carattere del cane, rassicurarlo nei suoi timori, ha riportato il cane, lasciandolo come un oggetto di nuovo al rifugio.
Adesso i volontari hanno diffuso un messaggio con il quale sottolineano che “Pito è prigioniero senza colpa da 6 anni e ha urgente bisogno di una casa calda e di una persona che lo ami e lo guidi con dolce fermezza”.
Qualcuno che dia a questo tenero cane affetto negli ultimi anni della sua vita e che sia soprattutto affidabile per evitare che Pito sia “risbattuto nel box senza tanti complimenti”.
Per informazioni clicca Legadelcane .