Adotta un cane su Facebook: per ucciderlo e cucinarlo

Adotta un cane su Facebook: per ucciderlo e cucinarlo

Ha adottato un cane per ucciderlo e darlo da mangiare al suo cane anziano

Un caso sconcertante che ha letteralmente scioccato l’opinione pubblica del Regno Unito. I fatti risalgono alla fine del 2017, quando un giovane uomo di 27 anni, Dominic O’Connor, ha adottato un cane tramite un appello su Facebook.

Un bellissimo collie di 4 anni di nome Jess, il cui destino era tristemente segnato. Infatti, dopo aver portato il cane a casa, Dominic è andato a fare spesa per acquistare tante cipolle e dei dadi per il condimento. Tornando a casa, l’uomo ha strangolato il cane, inizialmente con un guinzaglio poi con il tubo flessibile della doccia. Poi ha tagliato a pezzetti il cane, per cucinarlo darlo in pasto al suo altro cane più anziano.

A segnalare il caso alle autorità, alcuni vicini di casa, allertati dall’odore nauseabondo che si era sparso nel condominio. Quando i vicini di casa hanno chiesto spiegazioni a Dominic, lui non ha avuto problemi nel confessare quanto aveva fatto.

Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno arrestato Dominic con l’accusa di aver ucciso il cane, trovando nell’appartamento dell’uomo resti di pelo bruciato e del grasso del cane sulla grata del forno.

L’uomo ha confermato la dinamica dei fatti davanti alla giuria del tribunale di Donpatrick, rivelando di aver poi gettato i resti della carcassa dell’animale in un canale nel porto di Portavogie, nella contea di Down.

“L’ho cucinato e dato da mangiare all’altro cane con poche cipolle e un cubo di Oxo e sale e pepe”, ha dichiarato l’uomo.

Durante il processo è emerso che il giovane uomo era affetto da un disturbo della personalità. Nonostante questo elemento, la giuria ha condannato il giovane uomo, ritenuto colpevole di aver provocato una sofferenza inutile al povero animale.

Un amico di O’Connor chiamato a testimoniare ha ammesso di essersi recato il giorno seguente a casa di O’Connor e di aver notato che il collie non c’era più. Inoltre, ha spiegato di aver sentito un odore strano nella casa e di essersi accorto che il flessibile della doccia era rotto.

O’Connor non ha mostrato nessun pentimento davanti ai giudici ammettendo che “parte di quello che aveva fatto era sbagliato”.

Sembra davvero incredibile come la violenza sugli animali confermi la pericolosità sociale di una persona. In tal caso, O’Connor è un uomo disturbato che poteva rivelarsi pericoloso anche per altri individui. Un fatto che invita a riflettere su quanto siano necessari i controlli preaffidamento prima di dare un cane in adozione.

C.D.

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