Qualche mese fa vi avevamo raccontato la storia di Khalessi, Pitbull trovata gravemente mutilata in un parco di Orlando lo scorso Agosto. La povera cagnolina, con le ossa spezzate e la colonna vertebrale danneggiata, non poteva utilizzare le zampe posteriori e aveva il volto parzialmente sfigurato a causa del muso mutilato: non aveva le narici ed era costretta a respirare con quel che rimaneva della sua bocca. Dopo questo passato da incubo e dopo aver subito diversi interventi di ricostruzione, l’animale aveva trovato una padrona ed era entrata nella lista dei premiati del ‘World Dog Awards’. Purtroppo per lei, però, lo scorso febbraio le fu diagnosticata un’infezione renale, la glomerulonefrite, e un malattia infettiva che spesso colpisce i cani da combattimento, la piroplasmosi. Queste hanno avuto la meglio sul suo esile e malridotto corpo, Khalessi è morta nella mattinata di ieri. Ma la sua storia ha tanto da insegnare a chi sta nel baratro e crede di non poterne uscire, o di non poter fare niente per uscirne.
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