Da molto tempo si discute su quanto sia etico far esibire dei poveri animali nei circhi, in moltissimi infatti non solo stanno boicottando i circhi che detengono animali ma pretendono che sia ufficializzata l’abolizione di tutti quegli spettacoli che prevedono l’impiego di specie selvatiche ed esotiche.
Gli animalisti e anche l’opinione pubblica considera infatti questi spettacoli come qualcosa di ingiustificabile, sfruttare delle povere creature per ottenere dell’intrattenimento è una pratica arcaica che andrebbe scongiurata.
A pensarla così negli ultimi tempi sono in moltissimi e anche la regione Lombardia ha deciso di compiere un passo significativo par dare il via al cambiamento. Infatti il Consiglio regionale ha recentemente approvato una mozione volta a vietare la presenza di animali nei circhi, un percorso già avviato a livello nazionale ma che attualmente ancora non risulta attuato.
Questo provvedimento è stato proposto e sostenuto da Luca Paladini e da diversi politici che mirano ad eliminare definitivamente quella che è considerata da tutti una pratica che espone gli animali a condizioni di vita non solo innaturali ma spesso estremamente stressanti.
Il provvedimento non riguarda solo il dover rispettare tutte le specie del mondo animale ma solleva dei quesiti più profonde, è etico condannare una povera creatura ad una vita di prigionia obbligandola ad imparare comandi innaturali per la loro natura ed esporre tali animali allo sguardo di persone per il semplice diletto?
In Italia da tempo si aspetta una riforma che possa effettivamente mettere fine allo sfruttamento degli animali, nel 2022 una legge aveva già previsto la graduale eliminazione dell’impiego di animali negli spettacoli circensi nonostante questo in assenza di ulteriori decreti la norma non è stata attuata o meglio mancando i decreti attuativi necessari si è creato un vuoto legislativo che ha permesso la continuazione di quella che è una tradizione circenze contestata sempre da un maggior numero di persone.
Il Consiglio regionale lombardo ha avanzato la richiesta di introdurre un regolamento che sancisca in modo chiaro il divieto dell’uso di animali nei circhi, offrendo una linea guida che possa fungere da riferimento per altre regioni.
La mozione della regione Lombardia ha ottenuto il sostegno di Lega e Forza Italia, mentre Fratelli d’Italia si è espressa contrariamente. La questione non è solo politica, ma si intreccia con dinamiche economiche e culturali che rendono complessa l’eliminazione definitiva degli spettacoli con animali.
Quello che andrebbe ricordato è che poveri animali vivono una vita di privazioni stress e sofferenza, infatti spesso queste povere creature utilizzate per gli spettacoli nei circhi sono costretti a vivere in spazi ridotti o in ambienti artificiali noi idonei a loro oltre che essere costretti ad un addestramento stressante, un esempio sono gli elefanti, i leoni e anche le tigri che vengono private della possibilità di esprimere i propri comportamenti naturali e a causa di questo solitamente sviluppando stress cronico e disturbi comportamentali, questo non mette solo a rischio i poveri animali costretti a vivere questa vita ma mettono a rischio la sicurezza pubblica, far esibire animali stressati o con problemi comportamentali infatti rende questi spettacoli rischiosi.
Le istituzioni dovrebbero garantire il rispetto di tutte le forme di vita e far vivere a queste povere creature in condizioni di stress di certo non garantisce loro il rispetto che meriterebbero
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