Ci sono cani eroi che operano nel silenzio mediatico contribuendo ad aiutare l’uomo e le persone che combattono ogni giorno mali per i quali a volte non vi sono rimedi.
L’ospedale pediatrico Meyer di Firenze ha dovuto salutare Cannella, il cane “dottore” che per anni ha varcato l’ingresso della struttura per dare conforto ai bambini malati, portando sole e allegria per i corridoi e le stanze dell’ospedale.
Il bellissimo labrador è morto a 12 anni, lo scorso 3 dicembre. Cannella era il simbolo dell’attività di pet therapy promossa dall’associazione no profit Antropozoa, finanziata dalla stessa Fondazione Meyer. La stessa associazione ha annunciato la morte di questo straordinario cane con un messaggio commovente sulla sua pagina Facebook:
Cannella è dolcezza. Cannella è forza.
È istinto. È empatia con gli esseri umani. È una maestra per gli altri cani. È una leader, ma sa vivere nel branco senza dominare.
È amore per i bambini che la amano come pochi altri animali sono riusciti a farsi amare. È capace di stare con i piccoli, è in grado di assistere i grandi, affiancare gli anziani, sostenere le persone disabili, stimolare i ragazzi con autismo. Cannella è silenzio, osservazione, e poi azione, gioia, gioco. È stata il riferimento di alcuni amici di Antropozoa diventando il “loro” cane, lasciando un’impronta indelebile nei loro cuori e piangendo quando se ne sono andati per sempre.
Cannella è per noi un simbolo, un esempio, una sintesi di tutto quello che facciamo e che abbiamo fatto.
Cannella è tanto per noi. E lo sarà per sempre. Anche se ora non c’è più.
È volata in cielo a raggiungere quei bambini che tanto l’hanno amata qui sulla terra. Siamo sicuri che si stanno abbracciando, come noi non potremo abbracciarla più. E giocheranno insieme.
Ciao, piccola. Grazie per quello che hai donato a tutti noi e a tanti di più. Ma non era solo. Infatti, per Cannella, sono arrivati centinaia di messaggi di cordoglio con i quali molti bambini e persone hanno voluto dire addio a quel cane che portava ogni giorno un po’ di sole e di allegria per i corridoi e le stanze dell’ospedale, contribuendo a curare quei piccoli ospiti,
In ricordo di Cannella e per ringraziarlo della sua attività sono arrivati centinaia di messaggi di cordoglio. Tanto che l’associazione ha ringraziato con affetto tutti coloro che hanno voluto salutare questa bella labrador.
Il suo sguardo sincero é arrivato dritto al cuore dei piccoli e dei grandi. La sua esperienza ha permesso di entrare in mondi inesplorati anche nuovi negli Interventi Assistiti con gli animali. Ci mancherai moltissimo, Cannella. Sempre. Ma hai lasciato la tua impronta in questo mondo e questo non volerà mai via.
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