Addestramento per cani da guardia: i maltrattamenti in un video shock

Addestramento per cani da guardia: i maltrattamenti in un video shock

Un’inchiesta condotta dall’associazione animalista francese One Voice denuncia la tortura e i maltrattamenti sui cani durante il tipo di addestramento per farli diventare da difesa. Un gruppo di attivista si sono infiltrati per ben tre anni, dal 2014 al 2017, all’interno dei centri di addestramento Ring, in Francia. E’ emersa una fitta documentazione sui metodi utilizzati dai professionisti e applicati sui cani soprattutto di razze come i Malinois o pastori tedeschi.

Le stesse immagini raccolte dagli attivisti One Voice mostrano quanto denuncia a parole l’associazione ed è stato accertato all’interno dei centri durante le sedute di addestramento: “I cani sono minacciati, legati su delle tavole di contenzione, sottoposti a scariche elettriche, frustate e strangolamenti. I collari a strozzo hanno delle punte, mentre le fruste sono dotate di cavi a strozzo e a volte sono utilizzati più di un collare elettrico contemporaneamente”, dichiara One voice, sottolineando che si tratta di veri e propri metodi di tortura.

“Il peggio- rilanciano gli attivisti- sono i tavoli di contenzione dove i cani sono legati cortissimi e vengono frustati in modo che abbaiano per attaccare”.

Un’inchiesta molto approfondita mirata a mostrare con le telecamere nascoste tutta la sofferenza provocata ai cani che devono imparare a rispondere immediatamente. Secondo quanto viene spiegato, si tratta di una disciplina nella quale vi sono diverse prove di obbedienza meccanica: i cani devo obbedire subito, saltare, riportare degli oggetti, attaccare e mordere a comando.

Le immagini ovviamente hanno indignato l’opinione pubblica ma anche gli operatori del settore. Alcuni addestratori hanno contestato l’inchiesta sottolineando che non riflette la realtà della disciplina.

Una giovane addestratrice racconta che “sono immagini shoccanti in quanto ci sono molte donne che frequentano i centri Ring con i loro cani. Al contrario, l’addestramento mira ad un rapporto di fiducia e di reciproco rispetto tra padrone e cane, circondati da professionisti”.

Secondo i sostenitori del centro, si tratta di immagini selezionate appositamente per colpire Ring. Per chi pratica quella disciplina si chiedono perché “vietarla”.

C.D.

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