L’acqua alta a Venezia sta causando enormi disagi non soltanto alle persone, ma anche agli animali: l’allarme di Enpa per le colonie feline in pericolo.
Continuano i disagi causati dall’acqua alta a Venezia, che negli ultimi giorni per ben 3 volte ha superato il livello di sicurezza mettendo in pericolo edifici, persone e anche i nostri amici animali: sono tante le immagini che circolano in rete in questi giorni, con cani e gatti in situazioni decisamente inusuali e spesso spaventose.
La preoccupazione maggiore nei giorni scorsi è stata per le colonie feline che si trovano nelle zone della città lagunare maggiormente a rischio: a causa degli allagamenti, sarebbero potuti capitare terribili incidenti con intere famiglie di gatti di strada sommerse e spazzate via dalla forza dell’acqua.
Tanti amanti degli animali, guardando dalla tv o addirittura vivendo in prima persona queste giornate concitate, si sono preoccupati e domandati a cosa potessero andare incontro i gatti veneziani e in che modo avrebbero potuto rendersi utili: sono due su tutte le associazioni che si sono premurate di informare chi li segue attraverso i social.
Le prime dichiarazioni sono arrivate dal profilo Facebook dell’associazione Onlus Dingo Venezia, alla quale è affidata la gestione del gattile di Malamocco: nonostante la grandissima paura, non sono stati registrati danni al rifugio e tutti gli animali sono rimasti fortunatamente al sicuro.
Sede da ripulire, ma gatti completamente sani e salvi: un’ottima notizia, ma la preoccupazione della Dingo Venezia è rivolta adesso a tutti gli animali che sono rimasti in strada a Venezia, smarriti, feriti o peggio ancora morti. La Onlus ha lanciato un appello a chiunque voglia dare una mano per curare e sfamare i gatti veneziani senza famiglia, sottolineando come ora più che mai anche il minimo contributo può fare la differenza.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Enpa Venezia, che attraverso i social ha fatto sapere che nonostante l’emergenza acqua alta nella sede di Forte Marghera non si sono fortunatamente verificati grossi danni ma la struttura è comunque in sofferenza. Tuttavia, come accade soprattutto in vista della stagione invernale, i rifugi e le associazioni hanno bisogno di aiuto: la sede veneziana di Enpa ha fatto sapere di aver bisogno di cibo, cucce, teloni, coperte.
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