Accuse al migrante: ha massacrato e ucciso una randagia

Accuse al migrante: ha massacrato e ucciso una randagia

Ha massacrato la povera Nerina, seviziandola con un tubo di ferro nell’ano, poi le ha tolto la vita. Protagonista un migrante algerino, sembra non regolare in Italia. Lo sconcertante episodio è avvenuto a Vittoria, in provincia di Ragusa. Dalla stessa cittadina, lo scorso anno, arrivava un altro bruttissimo episodio. Una cagnolina randagia, conosciuta dai residenti di un quartiere che l’accudivano, è stata ritrovata con il muso legato con il nastro adesivo.

Nonostante la randagia sia stata con il muso legato con il nastro adesivo per pochi giorni, è stato sufficiente a provocare sul muso una brutta infezione. La cagnolina è stata ricoverata presso un ambulatorio veterinario, sotto trattamento antibiotico ed antidolorifico. Ora si registra questo nuovo brutale episodio. Quello che lascia perplessi è che il migrante non ha subito alcuna azione penale. Lo denunciano Noita, Nucleo operativo italiano tutela animali, e Pae, Partito animalista europeo.

La denuncia degli animalisti

Si legge nella loro nota: “Individuato l’uomo che ha ucciso brutalmente, senza necessità e per crudeltà la randagina Nerina. E’ un clandestino socialmente pericoloso e senza identità. Anche se il fatto non è recente in queste ore ci è stato recapitato il video inedito della telecamera a circuito chiuso che mostra l’intera dinamica dell’uccisione di Nerina. In più i cittadini sono preoccupati perché continua a molestare i randagi”.

Spiegano i presidenti del Partito Animalista Europeo e del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali, Stefano Fuccelli ed Enrico Rizzi: “La legge 129/2011 prevede l’espulsione immediata dall’Italia o l’accompagnamento all’interno di un CIE (centro di identificazione ed espulsione) e comunque non sarebbe potuto e dovuto circolare liberamente. Se le Istituzioni avessero rispettato la legge, oggi Nerina sarebbe ancora in vita”.

Poi concludono: “Se la Polizia non lo espelle prima ci penseremo noi a far rispettare la legge. I cittadini sono esasperati, dopo la visione del video la tensione è altissima. La Polizia è stata informata”. Per queste ragioni, per sabato 16 settembre 2017 ore 15 a Vittoria è stata organizzata una manifestazione. A questa le associazioni animaliste invitano a partecipare tutti i cittadini. Si tratterà di un presidio che avrà luogo davanti a una casa occupata abusivamente, dove pare viva il migrante algerino coinvolto nella drammatica vicenda.

 

GM

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