Uomo accosta la sua auto sul ciglio della strada e si addentra nel bosco strangola il cane ma viene fermato da un agente sospettoso
Finalmente è arrivata la condanna per l’uomo che ha tentato di strangolare il proprio cane nel bosco utilizzando come scusante il fatto che il cucciolo fosse fuggito da lui .
Lubbock, Texas, i fatti risalgono a novembre 2021 quando un agente della polizia di Lubbock notando una vettura parcheggiata in un luogo sospetto, ha deciso di controllare scoprendo qualcosa di terrificante .
Lo strangola nel bosco ma interviene la polizia
Il luogo era infatti molto isolato e la vettura era parcheggiata sul ciglio della strada dell’isolato 800 di E 19th St. aveva immediatamente fatto scatenare nell’agente la curiosità. Quella vettura in quel posto così isolato poteva significare qualsiasi cosa così l’uomo ha deciso di controllare.
Non appena scesa dalla vettura L’ufficiale dell’LPD a sentito dei guaiti provenire dalla fitta boscaglia, ed ha così deciso di addentrarsi nel bosco per capire cosa stesse succedendo.
Con estremo sgomento l’ufficiale di polizia si è trovato ad osservare un uomo identificato successivamente come José Lindo. In quel momento l’agente ha visto l’uomo sbattere il cane bianco contro una grossa roccia impedendogli ogni movimento.
L’uomo stava usando il suo peso corporeo per intrappolare il cane e le sue mani erano strette saldamente intorno al collo dell’animale, immediatamente l’agente ha annunciato la sua presenza e ha affrontato l’uomo asserendo di lasciare immediatamente il cane.
L’uomo continuando a tenere saldamente le mani sul collo del povero animale , avrebbe affermato che si stava comportando in quel modo perché il cane era scappato da lui.
Non esiste un motivo valido per tentare di uccidere un cane e il tentativo di fuga del povero cane era sicuramente motivato. L’uomo è stato arrestato e portato preso il centro di detenzione della contea di Lubbock senza opporre resistenza.
L’animale è stato immediatamente portato in salvo da un agente del controllo degli animali per essere visitato da un veterinario per decretare le condizioni di salute del cucciolo.
Dopo mesi è arrivata finalmente la condanna che resterà in carcere per molto tempo con l’accusa di “Crudeltà verso animali non zootecnici” dal momento dell’arresto l’uomo non ha mai commentato i fatti, e non ha rilasciato alcuna dichiarazione