Un’ondata di indignazione si è sollevata per un video messo online in cui si vedono due cuccioli di panda gigante maltrattati. I soprusi sono avvenuti nel famoso centro di ricerca di Chengdu, in Cina, e le polemiche si sono scatenate sia nel Paese asiatico che all’estero. Le riprese non lasciano spazio a interpretazioni: si vede chiaramente un addetto della struttura che a più riprese butta i due animali all’interno di una stanza.
L’uomo ha spiegato di aver agito per difendersi da quei panda particolarmente violenti. Quindi ha aggiunto di essere stato anche morso da uno dei due animali quando ha provato a nutrirlo. Lo spiega l’agenzia Xinhua. Questa la testimonianza dell’uomo: “Il cucciolo mi ha morso la mano, i suoi denti sono entrati nella carne e la mia mano ha cominciato a sanguinare. Quando ha cercato di mordere di nuovo, l’ho spinto via d’istinto”.
La sua, sottolinea, è stata quindi una reazione dettata dall’istinto: “La comunità online afferma che noi non amiamo i panda, ma invece abbiamo scelto di rimanere e di lavorare qui perché amiamo queste creature”. Insieme a lui, entra poi in scena un altro dipendente. Il panda gigante in Cina è una specie ‘simbolo’ protetta dal governo. Ma al di là di questo, l’indignazione per il singolo episodio si è estesa più in generale su quelli che sono gli abusi contro gli animali.
La struttura di Chengdu, nella provincia di Sichuan, è dedicata alla conservazione della specie, dopo che questa è stata dichiarata non più a rischio estinzione. E’ stato ammesso che i panda giganti possono diventare violenti. In ogni caso, i dirigenti della struttura, in seguito all’accaduto, hanno invitato i propri dipendenti a usare maggiori cautele.
A queste immagini brutali fa da contraltare il parto di Shin Shin, una mamma panda di undici anni, celebrato come un grande evento allo zoo Ueno di Tokyo. “Siamo molto felici”, sono state le prime parole di Yutaka Fukuda, direttore del parco zoologico. Poi ha aggiunto che “si sta controllando con cautela come si sviluppa la situazione”.
Il neonato panda, venuto alla luce rosa e totalmente senza peli, dovrebbe pesare circa 150 grammi, ma non si è in grado ancora di definirne il sesso. Si tratta del primo parto a distanza di cinque anni. Mamma Shin Shin lo ha tenuto sulla sua zampa, proteggendolo dopo il parto. Da quanto si apprende, sia lei che il piccoletto sono in ottima salute. L’accaduto è stato immortalato in un video, diffuso dallo stesso zoo.
Purtroppo, nei mesi scorsi, era morta Jia Jia, l’esemplare di panda più longevo al mondo. Il gigantesco animale aveva compiuto ben 37 anni di età. Da alcune settimane prima della sua morte non riusciva più a muoversi con normalità, né tanto meno a nutrirsi. Da qui la decisione di portare Jia Jia verso uno stato di eutanasia che le ha consentito di lasciare serenamente questo mondo. Era così diventato Pan Pan l’esemplare di panda più vecchio al mondo ancora in vita. Ma il primato lo aveva detenuto appena un paio di mesi, perché è deceduto a 31 anni ai primi di gennaio.
GM
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