Un abbandono scioccante avvenuto sull’A4: il cucciolo lasciato in autostrada, rischiava la vita, l’auto in fuga è una Bmw con targa straniera.
Un crudele abbandono sull’autostrada A4, un episodio che dimostra come l’uomo possa essere senza cuore: siamo in una mattina di febbraio nei pressi dell’area di servizio Limenella. L’episodio è datato, ma senza dubbio si tratta di una piaga che è presente nel nostro Paese. Secondo alcuni dati, nel 2016 sono stati 19.421 i cani abbandonati e vaganti sulle strade ed autostrade. Rispetto al 2015, si registrerebbe un calo di delle segnalazioni: 1.711 in meno rispetto alle 21.131 del 2015.
Un grave caso di abbandono: cosa si rischia in questi casi?
L’episodio avvenuto sull’A4 però è connotato da una certa dose di crudeltà: i testimoni avevano parlato di persone che, da dentro una macchina, hanno scaraventato un povero cucciolo impaurito attraverso il finestrino. La vettura era una BMW di colore rosso arancione, i testimoni hanno preso il numero di targa e l’hanno consegnato alle forze dell’ordine. Stando alle stesse testimonianze, l’auto aveva una targa straniera, quasi sicuramente rumena, ma questo vuol dire ben poco: è la gravità del gesto a essere rimasta impunita.
Il cucciolo, infatti, rischiava di essere investito e soltanto la presenza di diverse persone ha fatto in modo che venisse posto in sicurezza. Come da prassi, sul posto è poi giunta una pattuglia mandata dalla Sala operativa della Polizia Stradale. Il cucciolo è stato portato al sicuro da un veterinario e si è aperta vanamente la caccia a chi lo ha abbandonato. Come noto, l’abbandono di animali è un reato penale, ex art. 727 Codice penale, punito con l’arresto fino ad 1 anno e con un’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Va inoltre ricordato il reato di maltrattamento di animali: in questo caso, la reclusione prevista è da 3 a 18 mesi e la multa è dai 5.000 ai 30.000 euro.
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