Per il terzo anno consecutivo, l’Ente protezione animali torna in piazza per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno degli abbandoni. Il 4 e 5 luglio, in oltre un centinaio di piazze italiane, saranno inoltre distribuiti dei “Kit per i viaggiatori bestiali“, ovvero i vacanzieri che porteranno i loro amati 4zampe in ferie.
Lo slogan della campagna “Chi abbandona si abbandona” intende ricordare il ruolo di un animale in famiglia e il rapporto che si crea con i suoi componenti e soprattutto con il suo proprietario che liberandosi del suo animale, in realtà perde una parte di sé.
Ogni anno si stima 130 mila abbandoni, di cui circa 80mila gatti e 50mila cani e il massimo viene registrato in estate, periodo in cui in soli 3 mesi, da giugno ad agosto, ne vengono abbandonati almeno 60mila, ovvero 20mila animali al mese, circa 600 cani e gatti al giorno.
Ma il dato ancora più terrificante è che l’80% di questi animali muore, mentre il fenomeno del randagismo conta 650mila animali vaganti per le strade, soprattutto nelle regioni del centro e del sud Italia e in Sicilia e Sardegna.
Un fenomeno difficile da gestire tanto più se si considera che molti rifugi, dai canali pubblici a quelli privati sono al collasso e dispongono di circa 150mila posti, tutti occupati. Se da una parte aumentano gli abbandoni, dall’altra diminuiscono anche le adozioni, soprattutto di esemplari anziani.
Nonostante le numerose campagne e iniziative e l’impegno dimolte associazioni che promuovano anche delle raccolte per informare le persone su come e dove portare il cane in vacanza, secondo alcuni esperti ed operatori del settore, “manca la buona volontà di molti proprietari abbinata ai tanti divieti di accesso in luoghi pubblici e strutture ricettive in luoghi di vacanza, condanna molti cani e gatti all’abbandono”.