Abbandoni record: 38 cuccioli di cane cercano una casa (FOTO)

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By Elisabetta Guglielmi

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Nei giorni scorsi a Ferrara sono stati ritrovati trentotto cuccioli di cane vittime di abbandoni: i piccoli cercano adesso una casa.

trentotto cuccioli cane Ferrara
Due dei cagnolini salvati (Screenshot foto Facebook – Alan Fabbri Sindaco di Ferrara – amoreaquattrozampe.it)

In Italia e nel mondo ogni giorno vengono diffuse notizie riguardanti il brutale abbandono in strada di cani e gatti, sia adulti sia cuccioli di poche settimane di vita. Mai, però, «nello storico di un canile [italiano] è stato registrato un numero così alto» di abbandoni come quello documentato nei giorni scorsi a Ferrara. Sono queste le parole utilizzate dal sindaco del Comune dell’Emilia Romagna per diffondere un appello sui social rivolto a tutti coloro che vorranno prendere in adozione un animale.

Ferrara: trentotto cuccioli di cane cercano casa (FOTO)

Il post con le foto dei cagnolini salvati è stato condiviso su Facebook sulla pagina del sindaco di Ferrara, Alan Fabbri (account social @Alan Fabbri Sindaco di Ferrara) e sulla pagina del Canile Comunale di Ferrara.

cagnolini piccoli Ferrara abbandonati
Due dei piccoli cagnolini salvati (Screenshot foto Facebook – Alan Fabbri Sindaco di Ferrara – amoreaquattrozampe.it)

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Come si legge nel post su Facebook, nei giorni scorsi in diverse zone del Comune di Ferrara sono stati trovati trentotto cuccioli di cane. Alcuni piccoli vagavano «in prossimità dell’autogrill, tre nel sottomura, altri in un giardino del centro città, diversi alle spalle di un maxi-store ed infine una mamma che vagava incinta libera per le strade del centro».

cagnolini adozione Ferrara abbandonati
Cagnolini salvati a Ferrara (Screenshot foto Facebook – Alan Fabbri Sindaco di Ferrara – amoreaquattrozampe.it)

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Elena Marani, coordinatrice del canile comunale di Ferrara, racconta che i trentotto cagnolini trovati, sei cucciolate alcune con la mamma altre senza, sono tutti cani meticci di futura taglia media o grande, di un’età compresa tra il mese e mezzo e i due mesi di vita. La provenienza dei cuccioli non è sicura, ma le ipotesi più plausibili sono legate a canali di distribuzione illegale dei cani o all’abbandono da parte di privati cittadini.

Come evidenziato dalla coordinatrice del canile, la priorità nell’adozione verrà ora data ai cuccioli per evitare che crescano in un canile. Questo, però, «va a danno dei trentaquattro cani già presenti nel nostro rifugio, animali le cui adozioni già sono più complesse perché adulti e non sempre facili. Ma con quest’ondata di cuccioli avranno immancabilmente meno visibilità».

Su questi abbandoni senza precedenti è intervenuto anche l’assessore alla Tutela degli animali del Comune di Ferrara, Alessandro Balboni, che in un post su Facebook ha rivolto a tutta la cittadinanza un invito ad aderire alla campagna di raccolta fondi attivata dalla associazione animalista Tana Liberi Tutti. Nel ringraziare l’associazione animalista ENPA di Ferrara e il Canile Comunale di Ferrara, Balboni ha scritto «Se volete adottare un cucciolino sarà un gesto di grande generosità che però deve essere fatto con consapevolezza e serietà, potete rivolgervi allo staff del nostro Canile. Se invece non potete adottare ma volete comunque aiutare i piccoletti allora vi troverete tutte le informazioni su come fare sulla loro pagina social».

Chiunque è interessato ad adottare uno di questi cuccioli o uno dei cani anziani si può recare direttamente al Canile di Ferrara in via Gramicia 120 oppure contattare lo 0532 751454 o anche mandare una mail all’indirizzo canile.ferrara@tdbcenter.com.

I social network frequentemente offrono infatti testimonianza di queste storie, come quella che ha per protagonisti i cinque cuccioli di cane abbandonati senza alcuna pietà a soli due giorni di vita in mezzo a una strada degli Stati Uniti e sotto alla pioggia battente o come l’abbandono in Sicilia qualche settimana fa di quattro cuccioli di cane ritrovati in una cassetta di plastica da un ciclista. Anche quando vengono salvati, la maggior parte di questi animali finisce nei rifugi, attendendo per tutta la vita che qualcuno decida di adottarli. (di Elisabetta Guglielmi)

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