Le immagini condivise sui social per sensibilizzare le persone a donare sono veramente raccapriccianti e ritraggono un povero cagnolino che abbandonato al suo destino rischiava di essere divorato vivo dalle larve .
Il povero cane era infatti stato abbandonato e le sue condizioni erano talmente pessime che il piccolo era disteso in terra sul ciglio di una strada di Jaén (Spagna), il ritrovamento del povero cane sarebbe avvenuto a fine Maggio quando una associazione era stata avvisata del povero cagnolino in condizioni devastanti.
Immediatamente il povero cane è stato portato presso l’associazione per la protezione degli animali di Huella de Jaén dove diversi veterinari e volontari si sono occupati della salute del povero cane notando subito le sue disastrose condizioni di salute.
Il povero cagnolino dopo il suo abbandono, era completamente ricoperto di parassiti, il cucciolo, uno spaniel era infatti infestato dalle larve di mosca che lo stavano divorando vivo.
Il cucciolo mostrava anche innumerevoli ferite tutte infette, ogni centimetro del suo corpo era completamente infestato.
Salvargli la vita non è stata una semplice impresa e i costi delle molteplici cure e terapie che il cucciolo di appena due anni ha dovuto affrontare sono state interamente coperte grazie alle donazioni di persone che venendo a conoscenza della sua storia hanno voluto sostenerlo.
Il cucciolo crivellato dagli innumerevoli parassiti che cercavano di mangiarlo vivi e stato salvato quindi non solo grazie ai veterinari e i volontari che si sono occupati di lui ma grazie anche al sostegno economico di moltissime persone .
Pedro Espino presidente dell’associazione, ha infatti immensamente apprezzato il contributo economico di decine di persone che grazie alla diffusione della storia del cagnolino e degli aggiornamenti sulle sue condizioni di salute continuano a donare per regalargli una vita migliore.
Il presidente dell’associazione ha successivamente criticato l’insensibilità del proprietario del cane e quella di chi lo ha osservato senza accorgersi delle sue ferite lasciandolo sul ciglio della strada in quello pietose condizioni
Le ferite del povero cucciolo erano localizzate soprattutto nelle zampe dell’animale, dagli arti del povero cane sono state rimossi infatti oltre 200 vermi che stavano divorando il povero cagnolino .
Il povero Spinel di appena 2 anni al suo arrivo aveva la febbre molto alta, e il cucciolo è stato immediatamente accolto da una delle volontarie che si sta occupando giorno e notte di lui.
Il cane infatti mostrava numerose infezioni e altri problemi di salute dovuti alle zecche, motivo per cui avrà ancora bisogno di molte cure e di moltissime attenzioni.
Nonostante il cane fosse provvisto di microchip non è stato possibile risalire al proprietario.
Le immagini contenute nel seguente video potrebbero urtare la vostra sensibilità: si sconsiglia la visione a un pubblico facilmente impressionabile
Sulla pagina Facebook dell’associazione il proprietario del cane non identificato è stato descritto con degli epiteti che non possono essere contestati.
Attualmente sulla pagina social dell’associazione sono stati forniti numerosi aggiornamenti e il cane che è stato soprannominato Ángel sembra migliorare di giorno in giorno.
Mariano Orlacchio
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