Nei giorni scorsi vi abbiamo parlato di una donna che dopo aver litigato coi vicini per il suo cane troppo ‘rumoroso’, ha deciso di disfarsene, legandolo a un palo della segnaletica stradale. L’episodio è accaduto a Catania, dove una donna non si è fatta scrupoli nel ‘risolvere’ così una questione di rapporti di vicinato.
La polizia ha però salvato il povero cane e quindi rintracciato la donna, che è stata denunciata per maltrattamenti agli animali. Il cane abbandonato, insieme a un pastore tedesco di circa 4 mesi, anch’egli ritrovato nelle scorse ore, sono stati rifocillati e quindi affidati alle cure della struttura convenzionata con il Comune, il “Rifugio di Concetta”.
Più volte abbiamo denunciato vicende simili: qualche giorno fa, ha rischiato di morire sul terrazzo condominiale, senza acqua né riparo dal sole, un giovane meticcio, simile a un labrador, abbandonato dal padrone a Pero, nel milanese. Provvidenziale è stata la segnalazione di una vicina di casa, che abita nel palazzo di fronte e ha notato quel povero cane dimenarsi e cercare di arrampicarsi su uno dei parapetti del terrazzo, rischiando di cadere nel vuoto.
Aveva poi fatto discutere il caso di una cagnolina meticcia che è morta di stenti dopo essere stata lasciata da sola in casa dal suo padrone in un appartamento di Cesano Maderno, in provincia di Monza. Dalle indagini è risultato che l’uomo, un 56enne del luogo, ha smesso di pagare l’affitto circa tre mesi fa, quindi è sparito senza lasciare traccia.
Invece, una vicenda a lieto fine arriva da Harlem, popoloso quartiere di New York, dove un cucciolo di pitbull di appena dieci mesi di età si è stato ritrovato legato a un palo. Inoltre, il cucciolo aveva le interiora esposte a causa di un prolasso rettale. Probabilmente a causa di questo, il suo proprietario ha deciso di ‘disfarsene’, come se fosse un sacco dell’immondizia, lasciandolo lì, in balia del traffico.
Il pitbull è stato però preso in consegna dai gestori di un canile del quartiere di Harlem, che gli hanno ridato dignità, prendendosi cura di lui e chiamandolo Tater Tot. I volontari hanno portato il povero cucciolo da un veterinario, il quale ha riscontrato l’esistenza di un’infezione, dando una speranza di sopravvivenza pari al 50%. Tater Tot è stato però forte e coraggioso, dimostrando una grande voglia di vivere che lo ha portato a una rapida guarigione.
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