Cane randagio rimane vicino ad un vecchio peluche
Immagini che spezzano il cuore, quelle di un cane randagio, probabilmente abbandonato, che trova conforto vicino ad un vecchio peluche.
L’esemplare è stato notato da una giovane volontaria, Kourtnee Blount, nei pressi di un quartiere nella cittadina di Montgomery, in Texas. Il cane era accucciato, rannicchiato su se stesso vicino al peluche, in un prato a ridosso della strada, di fronte a due abitazioni.
“Quando ho girato l’angolo, l’ho visto sdraiato con l’orsacchiotto. Penso che l’abbia preso dalla bidone della spazzatura di qualcuno perché ho visto diversi rifiuti sparsi intorno a lui”, racconta la giovane donna.
Nelle vicinanze vi erano anche scarpe da ginnastica e altri rifiuti. La volontaria aveva il cuore spezzato di fronte a quella immagine così triste. Prima di arrivare a conclusioni troppo frettolose, la donna si è informata nel quartiere chiedendo se il cane appartenesse a qualcuno. I residenti hanno raccontato che l’animale vagava nella zona da circa un mese e che non era di nessuno.
Ed è così che tramite la rete, la giovane donna si è messa in contatto con qualcuno che potesse recuperare l’esemplare. Quando Destiny Swatzel ha risposto all’appello, recandosi sul posto per recuperare il cane, pensava che fosse troppo tardi.
Il cane soprannominato Teddy, per l’orsacchiotto, era sdraiato in mezzo alla strada. Sembrava morto. “Quando l’ho visto così soo andata in modalità panico”, ammette Swatzel.
Fortunatamente, non appena Teddy ha sentito la Swatzel che si avvicinava ha alzato il muso. Lei ha fischiato per richiamarlo e lui ha subito risposto, alzandosi e dirigendosi verso di lei. “Si è fatto mettere il guinzaglio attorno al collo senza fare problemi”.
La volontaria guardando l’orsacchiotto ha deciso di non prenderlo. Il giocattolo era sporco, umido e ammuffito. Swatzel ha ben pensato che Teddy non ne avrebbe avuto più bisogno perché da quel momento avrebbe avuto delle persone che si sarebbero cura di lui.
La volontaria ha fatto successivamente salire Teddy in auto per portarlo da un veterinario. Il povero cane ha avuto mal di macchina, vomitando tutto nel cofano. “Ha vomitato ossa di pollo, pezzi di plastica, pietre e foglie”, ricorda la Swatzel. Teddy era un sopravvissuto.
Dopo aver passato una notta a casa di Swatzel, rifocillato, lavato e al caldo, il giorno seguente, Teddy è stato portato a casa di un’altra volontaria, per uno stallo momentaneo, in attesa di un’adozione.
Quando Mary St. Dizier ha visto Teddy si è letteralmente innamorata di lui. “Ho pianto e sapevo che sarebbe rimasto per sempre con me”, ha poi ammesso la St. Dizier.
Teddy ha fatto amicizia con gli altri cani di casa. Si gode il divano e il buon cibo, tra coccole e massaggi sulla pancia.
Un cane allegro dal carattere molto dolce e buono. Teddy era educato e sapeva come comportarsi in una casa. Molto probabilmente era stato abbandonato senza collare e microchip. Lui per strada ha cercato di ricreare la vita domestica alla quale era abituato, magari con dei bambini. I peluche e le scarpe da ginnastica raccolti tra i rifuiti lasciano intuire quelle che erano le sue abitudini.
C.D.
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