Un povero cagnolino è stato trovato legato e sdraiato su una panchina in un parco, vicino a lui una lettera sconcertante, è stato abbandonato per salvargli la vita.
Spesso si sente parlare di abbandoni terrificanti, di povere creature abbandonate al proprio destino per crudeltà , ma questa volta sembra che il cane sia stato abbandonato per salvargli la vita, anche se questa non è una giustificazione per averlo abbandonato
Abbandonato legato ad una panchina con un messaggio
Solitamente siamo abituati leggere storie di poveri cani che dopo essere stati maltrattati vengono abbandonati in strada e questa storia non è molto diversa se non fosse che i proprietari del cane non lo avrebbero mai abbandonato, ma avrebbero continuato a picchiare il cane per il resto dei suoi giorni.
Ad abbandonarlo infatti sarebbe stato un membro della famiglia che stanco di vedere il cucciolo picchiato brutalmente avrebbe deciso di portarlo via.
Una famiglia stava passeggiando in un parco quando ha notato Max un cagnolino di razza meticcia sdraiato su una panchina alla quale era stato legato, vicino a lui un foglio con un messaggi tenuto da un sasso.
Il foglio conteneva un messaggio per chiunque si fosse avvicinato al cane e testimoniava la sofferenza che il cane in soli 7 mesi di vita era sto costretto a subire, sul foglio vi era una vera e propria confessione sulle violenze che il povero cane aveva subito in casa e attribuendo come motivo dell’ abbandono alle violenza e affermando quindi che l’abbandono era stato messo in atto per salvare il cane dagli abusi che la sua famiglia gli infliggeva
“Mi chiamo Max. Per favore ospitami. Per favore, se incontri questo cane, prenditi cura di lui. Mi fa male lasciarlo qui, ma ho preso questa decisione perché la mia famiglia lo trattava malissimo. Fa male vedermi così. Se stai leggendo questo e ti ha toccato il cuore, prenditene cura. In caso contrario, lascia il messaggio dov’è. Grazie!”
Le reazioni immediate della famiglia che ha trovato Max è stata di comprensione e compassione dopo la lettura del messaggio, la famiglia ha così deciso di chiedere aiuto per il piccolo e sul luogo è arrivata Marcella Goldberg, una soccorritrice locale che ha risposto prontamente all’appello.
Marcella una volta arrivata sul luogo si avvicina a Max mostrandogli che non doveva aver paura di lei e anche se inizialmente il cane le ringhiava la donna con la sua dolcezza e gentilezza è riuscita a sciogliere il collare al cane e a portarlo in macchina.
Arrivati in auto il cucciolo aveva già modificato il suo comportamento manifestando un carattere dolce affettuoso e grato per il salvataggio, anche se l’abbandono in strada non è mai una soluzione, chi ha compiuto questo gesto doveva essere disperato per il suo amico a quattro zampe e ha preferito abbandonarlo in un luogo frequentato in modo che venisse trovato e accudito da qualcuno che non lo avrebbe più maltrattato come veniva fatto a casa sua.
Il caso del cane Max sfortunatamente non è un caso isolato ma fortunatamente esistono dei volontari come Marcella e come la famiglia che non è rimasta indifferente ma ha contattato i soccorsi per mettere in salvo il cane.
Nonostante i primi 7 mesi di vita siano stati tremendi per il cane ora sta bene, Quello tra Max e Marcella è stato infatti amore a prima vista e ora il cane ha veramente salva la vita