Abbandonato in una gabbia troppo piccola per lui dopo il trascolo

Il cucciolo di cane è stato abbandonato dal suo proprietario in una gabbia troppo piccola per lui, dopo il trasloco.

La crudeltà umana non smette mai di stupire. Ogni giorno, in tutto il mondo, vengono abbandonati moltissimi animali a quattro zampe. Una realtà drammatica che coinvolge associazioni e volontari di tutto il mondo, impegnate nella lotta contro l’adozione consapevole, l’abbandono e il maltrattamento di animali. In data 10 ottobre, è stato trovato un cucciolo abbandonato in una gabbia troppo piccola che gli impediva di stare sulle zampe.

Cucciolo abbandonato in una gabbia troppo piccola

Il cucciolo è stato abbandonato dopo il trasloco del proprietario, ma è stato ritrovato in una gabbia talmente tanto piccola che non riusciva nemmeno a stare sulle zampe ed era costretto a stare tutto rannicchiato. A portare in salvo il quattro zampe è il rifugio per animali del Mississippi.

Il cane abbandonato, dopo che la sua proprietaria ha cambiato casa, lo aveva lasciato indietro. Il cucciolo aveva appena sei mesi e chi ha trovato il cucciolo ha chiamato subito l’Animal Rescue Fund of Mississippi, un’organizzazione no-profit che opera sul territorio. I volontari l’hanno accudito come meglio hanno potuto fino all’arrivo dei soccorsi, infatti credono fosse bloccato in quella gabbia da oltre una settimana. La fondatrice e direttrice dell’Animal Rescue Fund of Mississippi, Pippa Jackson, ha raccontato di essersi presa cura personalmente del cucciolo.

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Il cucciolo trovato in gabbia era un cucciolo mix Bull ha hanno chiamato Mark. Al loro arrivo era sporco dei suoi stessi rifiuti, affamato e assetato. L’organizzazione di soccorso ha provveduto a sverminare Mark, a vaccinarlo, a fargli il bagno e a somministrargli farmaci contro i parassiti. In un secondo momento sarà sterilizzato e poi farà un altro ciclo di vaccinazioni. Una volta che sarà stato completamente controllato, Mark sarà disponibile per l’affido o l’adozione.

L’Animal Rescue Fund of Mississippi è il più grande rifugio dello Stato che si regge esclusivamente sulle donazioni. Solitamente si dedica al salvataggio di animali nell’area di Jackson, Mississippi, ma si spinge fino all’Alabama meridionale in caso di necessità. Qualcuno ha persino consegnato all’organizzazione un animale da Galveston, in Texas.

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Il centro di soccorso ospita attualmente oltre 300 cani, di cui fa parte anche il recente cucciolo salvato. Secondo l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals, ogni anno vengono consegnati ai rifugi degli Stati Uniti 6.3 milioni di animali domestici, pari a una media di 17.260 al giorno. Il numero di cani e gatti accolti dai rifugi per animali domestici ha raggiunto i 46.807 nel gennaio 2023, con un aumento di 1.744 unità rispetto al gennaio 2022.

Un fenomeno drammatico che purtroppo è ancora in fase crescente e non accenna a diminuire. Gli Stati Uniti e il caso del cucciolo, in questo caso fungono come esempio, ma casi simili accadono in ogni parte del globo. Secondo gli ultimi dati dell’Enpa, in Italia sono stati ceduti e abbandonati più di 127 animali al giorno, il 20% in più rispetto al 2021.