Abbandonato e spaventato, finisce in una tagliola: il dolce Hook ha bisogno di una casa

Un povero cagnolino, dopo essere stato abbandonato, è finito in una tagliola perdendo la zampa anteriore: recuperato e salvato, Hook ha bisogno adesso di una casa.

Abbandonato dal proprietario e finito in una tagliola per la fauna selvatica lasciata illegalmente nelle campagna della Calabria, a Mileto in provincia di Vibo Valentia. Così inizia la storia di un povero cagnolino dallo sguardo dolcissimo. A raccontare quanto accaduto sono le volontarie di un rifugio per animali della zona, “Apri una gabbia”, in un post condiviso su Facebook (sulla pagina personale del rifugio, all’account social @Apri una gabbia/ Oipa vibo valentia). Trovato agonizzante, con la ferita sulla zampa aperta e con l’osso completamente scoperto, il cagnolino era allo stremo delle sue forze.

Finisce nella tagliola dopo l’abbandono e perde una zampa: il cagnolino Hook cerca casa

«Una scena straziante»: così descrivono quanto si sono trovati davanti i volontari dell’OIPA (acronimo di Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Vibo Valentia. La delegata dell’organizzazione, Samantha Mercadante, ha raccontato: «Quando lo abbiamo trovato non credevamo ai nostri occhi: un cane con un osso al posto della zampa e che, nonostante l’inferno che aveva passato e il dolore che deve aver provato per liberarsi dalla tagliola, ci scodinzolava».

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Hook è ancora un cucciolo: ha solo un anno e mezzo e ha già sperimentato la cattiveria degli esseri umani. Maltrattato e poi abbandonato dai suoi proprietari, quando è stato trovato aveva come collare un pezzo di tubo di quelli usati per travasare liquidi, chiuso con un filo di ferro fatto passare al suo interno. Rimasto intrappolato nella tagliola, il povero cagnolino ha dovuto subire l’intervento per l’amputazione della zampa anteriore. Così scrivono sui social i soccorritori: «Era sofferente, ma i segni vitali c’erano. Lo abbiamo subito preso e portato a far visitare, aveva un setticemia poverino. Una volta stabilizzato, una nostra volontaria lo ha preso in stallo. È un cagnolino molto bello e poi ha un carattere eccezionale è davvero molto dolce. Ma allo stesso tempo è stato davvero fortissimo: nel dolore e nella solitudine se l’è cavata da solo. Ormai è il nostro eroe».

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L’operazione chirurgica, per fortuna, è andata bene. Subito dopo l’intervento, Hook era già pronto a muovere i primi passi. Così commenta quanto avvenuto la delegata dell’OIPA: «Hook, con riferimento a Capitan Uncino, è per noi l’immagine del coraggio e del riscatto da quegli esseri umani che provocano volontariamente sofferenze agli animali. Esattamente come colui che ha sistemato senza alcuna preoccupazione e, soprattutto, illegalmente, questa trappola nei campi per difendere probabilmente la propria proprietà dalla fauna selvatica».

Dopo un periodo di convalescenza, il cagnolino potrà essere adottato. Hook è giovane e coraggioso e si sta già abituando alla sua nuova condizione. Il fatto che non abbia più una zampetta non deve assolutamente scoraggiare le possibili famiglie adottive: Hook sarà un compagno domestico dolcissimo e potrà avere una vita uguale a quella di tutti gli altri cani a quattro zampe. Come ricordano i veterinari, i cagnolini tripodi possono correre e giocare senza riscontrare alcuna difficoltà.

Hook verrà affidato dopo accurati controlli di pre e post affido dopo essere stato sterilizzato e potrà arrivare per una buona adozione in qualsiasi regione di Italia. Chiunque desideri avere informazioni sul cucciolo potrà contattare la delegata Oipa Samantha Mercadante al numero di telefono 348 3480273, scrivere a vibovalentia@oipa.org, oppure contattare la vice delegata Rosita Giordano al numero di telefono 345 0391485 e alla mail vice-vibovalentia@oipa.org. Adottare un cane che ha tre zampette potrebbe spaventare, ma in realtà questi cuccioli tripodi non richiedono cure così differenti da tutti gli altri cani: estremamente dolci e riconoscenti, desiderano solo essere amati e coccolati, esattamente come l’affettuosissimo Hook. (di Elisabetta Guglielmi)