Segnalano la presenza di un cane abbandonato in autostrada: il fido, salvo per miracolo, era completamente ricoperto di mosche.
Nel tardo pomeriggio del 14 luglio scorso la pubblica denuncia dell’abbandono di un Amstaff lungo il guard rail di un’autostrada in Sicilia è stata diramata alle autorità competenti permettendo al fido di essere recuperato prima che rischiasse di essere investito dalle auto che percorrevano la carreggiata a pochi metri da lui. Il cane era visibilmente emaciato e sofferente, nonché molto spaventato dalla situazione in cui era stato costretto per un periodo di tempo non accertato.
Rocco abbandonato in autostrada: era ricoperto di mosche, ora è salvo per miracolo e cerca una casa
Le condizioni in cui era ridotto l’Amstaff avevano lasciato facilmente prevalere la preoccupazione per la sua incolumità. “Se lo stavano mangiando le mosche e gli si contano le ossa“, hanno così testimoniato il recupero del povero Amstaff le persone di buon cuore che hanno provveduto al suo salvataggio. Ad aggiungersi alla sua sfortuna: il sovraffollamento dei canili della zona. Ma, grazie all’aiuto di una volontaria, l’Amstaff è stato temporaneamente accolto, al sicuro, in un box finché non riuscirà a trovare una sistemazione che rispetti le sue esigenze.
L’Amstaff a cui è stato affidato il nome di Rocco dopo il suo salvataggio è stato ritrovato da solo in autostrada, assediato da mosche e altri parassiti che avrebbero aggravato le sue condizioni di salute già precarie a causa delle elevate temperature e del pericoloso luogo in cui è stato abbandonato al suo destino. Per fortuna la segnalazione della presenza di Rocco – un Amstaff di tre anni d’età – ha evitato che venisse investito dalle automobili che percorrevano quel tragitto di strada ad alta velocità.
Grazie ai più recenti aggiornamenti sulla legge per chi abbandona gli animali, l’inasprimento delle pene sembra non abbia ancor disincentivato un’abitudine così crudele nei confronti dei quattro zampe, che vede il suo apice – da sempre – raggiunto specialmente durante i periodi estivi. Rocco è stato reputato – nell’annuncio apparso sui social network – come un esemplare di Amstaff “molto fiducioso con le donne“. Sembra essere ancora “intimorito dagli uomini“, forse a causa del trauma legato al suo abbandono in strada, ma “buonissimo“.
Rocco ora è alla disperata ricerca di un nuovo rifugio in cui possa sentirsi amato e al sicuro. Il gruppo Facebook di “Io condivido, tu condividi, loro trovano casa”, composto da persone che aiutano nella condivisione di notizie riguardanti animali in difficoltà ritrovati in strada, ha invitato chiunque fosse interessato alla futura adozione dell’Amstaff di entrare in contatto con coloro che si stanno attualmente occupando della supervisione del pelosetto miracolosamente sopravvissuto.
“Per fortuna esistono persone come lei“, ha aggiunto un utente tra i commenti al post per ringraziare il lavoro svolto, in questi giorni, dalla volontaria offertori per dare una momentanea sistemazione al fido. Senza di lei, sostengono in molti, Rocco era destinato a morte certa.